domenica 30 marzo 2014

L’allergia primaverile è in arrivo…

La primavera è in arrivo e con lei i primi disagi legati alla presenza di polline di alberi, erbe e fiori che nei soggetti predisposti possono causare un’allergia definita oculorinite allergica.
Questa è una sindrome stagionale indotta dalla presenza di allergeni inalanti che determinano  una eccesiva produzione di anticorpi IgE cui segue un’iper-reattività delle mucose  respiratorie .
Il periodo di comparsa della sintomatologia deriva dal tipo di allergene a cui si riferisce.
 Nella popolazione mondiale la prevalenza della rinite allergica è stimata tra il 15 ed il 25 per cento, mentre in Italia gli ultimi dati riportano che ne soffre un italiano su sei.
I sintomi di allergia sono in aumento in particolare nell’età infantile.
La rinite allergica infatti, può iniziare a manifestarsi già nel primo anno e mezzo di vita. È quanto emerge da uno studio francese di Herr e Clarisse, comparso su Allergy (2011, 66: 214-21). Dallo studio è emerso che la prevalenza dei sintomi di rinite allergica era del 9,1% e  la storia pregressa di rinite allergica in entrambi i genitori aumentava di due volte il rischio di rinite allergica nel primo  anno e mezzo di vita.
I medicinali omeopatici e/o fitogemmoterapici possono aiutare a controllare la sintomatologia riducendo il ricorso a farmaci antistaminici/cortisonici.
Medicinali Omeopatici per la rinocongiuntivite allergica

martedì 25 marzo 2014

DISTURBI DEL PRIMO TRIMESTRE DI GRAVIDANZA : LA NAUSEA

Il primo trimestre di gravidanza è dominato da importanti cambiamenti dell’organismo materno, che si deve adattare alla nuova situazione, organizzarsi per supportare e nutrire la nuova vita.
Durante questo periodo cresce in maniera esponenziale l’”ormone della gravidanza” (beta HCG)
e vengono prodotti in misura maggiore anche gli ormoni femminili, estrogeni e progesterone. Questi hanno la capacità di raggiungere e stimolare il centro della nausea posto nell’ipotalamo ( una zona del cervello) e sembra anche possano influenzare il rinoencefalo  che sovraintende alla percezione degli odori. Capita infatti frequentemente che questi siano uno dei fattori scatenanti il vomito.

domenica 16 marzo 2014

DISTURBI DEL SONNO IN UN BAMBINO SU QUATTRO SOTTO I TRE ANNI

Continui risvegli, pianti, incubi notturni, paura del buio. Circa il 20-25% dei bambini da zero a 3 anni d'età, nei Paesi occidentali, presenta disturbi del sonno. Una percentuale che sembra addirittura in aumento, anche a causa della diffusione di giochi al pc, televisione, video-game. Eppure durante il riposo l'organismo risparmia energia e riorganizza tutte le sue attività metaboliche e funzionali. Lo ricordano gli esperti dell'Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, in vista della Giornata mondiale del sonno, organizzata il 14 marzo dal World Sleep Day Committee dell'Associazione mondiale di medicina del sonno.

domenica 9 marzo 2014

ALIMENTAZIONE IN GRAVIDANZA

La gravidanza è un evento fisiologico. Possono però, talora, comparire alcuni fastidi che possono essere facilmente governati con alcuni presidi di igiene di vita ed alcuni appoggi omeopatici. 


-SCEGLIERE UNA ALIMENTAZIONE PIU’ EQUILIBRATA E NATURALE POSSIBILE

-NON MANGIARE PER DUE, MA NON SALTARE I PASTI O FRAZIONARLI IN CASO DI NAUSEA.

-NIENTE FUORI PASTO IN PIÙ, SE PROPRIO NON SE NE PUÒ FARE A MENO SGRANOCCHIARE UNA MELA O UNA CAROTA CRUDA.

-AUMENTATE  LA QUANTITA’ DI ACQUA, PREFRIBILMENTE NON GASATA (ALMENO 1,5 LT AL DÌ),   EVENTUALMENTE SOSTITUIBILE CON TISANE O SUCCHI DI FRUTTA NON ZUCCCHERATI.

-RIDUCETE DRASTICAMENTE QUELLA DI ALCOLICI E DI CAFFE’ O THE’ ( MAX 2 AL DI’).

domenica 2 marzo 2014

Lo svenimento “procurato” (seconda parte)

Il collo è la parte più facilmente vulnerabile del corpo umano: è via obbligata di comunicazione bidirezionale cervello/ corpo, ma anche tra aria ed apparato respiratorio, ed anche via obbligata di accesso di alimenti e acqua.

In termini di essenzialità per la sopravvivenza, possiamo resistere, grosso modo:
5 minuti senz'aria
5 giorni senz'acqua
5 settimane senza cibo.

Vediamo bene che attraverso il collo passano tutte le connessioni indispensabili per il mantenimento della vita: esse sono respiratorie, circolatorie, nervose e legate alla nutrizione.