domenica 26 marzo 2017

PROGETTO PER LO STUDIO DEI DANNI DA INQUINAMENTO AMBIENTALE NEI BIMBI

Asma e allergie sono le malattie più diffuse e stanno aumentando fra i piccoli anche i casi di dipendenza da smartphone e tablet. Monitorare le patologie causate dall’inquinamento ambientale che possono colpire i bambini è l’obiettivo del protocollo d’intesa siglato tra la Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) e ANTER, associazione no profit che promuove e tutela le energie rinnovabili
Non  solo aria inquinata, dentro e fuori casa, ma anche cibo nocivo, raggi del sole e abuso cellulari e tablet. Sono tutti fattori ambientali potenzialmente tossici per i bambini. Ricordiamo che in alcuni Paesi come la Danimarca è vietato l’utilizzo degli smartphone negli under 12
Da oggi i pediatri si impegnano, più che mai, per proteggere i più piccoli da questi danni.
“Per la prima volta in Italia – ha affermato Giampietro Chiamenti, presidente FIMP -, grazie alla rete capillare dei pediatri presenti su tutto il territorio, viene realizzato un progetto per studiare l’influenza dell’ambiente sulla crescita del bambino. Il protocollo ha la finalità di promuovere, di comune accordo, formazione e informazione, sensibilizzare e coinvolgere le istituzioni sui danni dell’inquinamento ambientale nello sviluppo dei bambini. Vogliamo sensibilizzare la popolazione, in particolare i genitori, sui fattori di rischio ambientali insegnando le regole della prevenzione.

domenica 19 marzo 2017

OSTEOPATIA E BAMBINI

L'Osteopatia fa parte di quella branca della medicina definita "alternativa".
Quando un individuo va dall'Osteopata viene trattato in "toto" e non solo per la sintomatologia che presenta in quel momento storico della propria vita, questo perchè l'Osteopatia cerca di capire qual'è la CAUSA del malessere. Spesso succede che causa e sintomo non coincidono e si trovano su diverse zone del corpo.
L' Osteopatia si avvale di diverse metodiche: viscerale, fasciale, cranio-sacrale, strutturale...ma tutte sono volte al riequilibrio della fisiologia del paziente.
Sempre di più, ultimamente, si sente parlare anche in Italia di Osteopatia Pediatrica: in nord Europa e in America la figura dell'Osteopata affianca l'Ostetrica al momento della nascita, fortunatamente anche da noi questo sta diventando realtà e questo servizio è già attivo in alcuni degli Ospedali italiani.

domenica 12 marzo 2017

PATOLOGIA BENIGNA DELLA MAMMELLA (seconda parte)

Per ridurre i fastidi  legati alle patologie benigne della mammella la fitoterapia e l’omeopatia possono  venirci incontro.
 La BOSWELIA è una pianta detta anche incenso indiano.  Gli acidi boswelici  sono in grado di inibire la catena delle reazioni infiammatorie riducendo di conseguenza il dolore percepito. Può essere utilizzata per via orale ma anche come terapia topica, localmente sulla mammella.
La VITEX AGNUS CASTUS è utile in caso di sindrome premestruale con tensione addominale e mammaria, stanchezza, irritabilità. Possiede azione  modulatoria su alcuni ormoni ipofisari, in particolare la prolattina.
In omeopatia la terapia va sempre personalizzata a comprendere, se possibile, caratteristiche particolari e
comportamentali del paziente.
Possiamo però citare alcuni medicinali:
PHYTOLACCA DECANDRA  agisce sulle reti linfatiche soprattutto di tonsille e mammelle e sui connettivi fibrosi. Ha un effetto regolatorio sul sistema endocrino.
La mammella  ha una consistenza  aumentata, nodulare.
Sono più responsive donne che sentono l’umidità, i cambiamenti di tempo, il freddo umido, ipersensibili  e che mal tollerino il dolore.  Talora abbattute e con dolori muscolari.

sabato 4 marzo 2017

dibattito: VACCINI OBBLIGATORI A MILANO ?

La riflessione aperta dal Comune di Milano sulla possibilità di introdurre l’obbligo vaccinale per poter accedere agli asili comunali e convenzionali rappresenta un’occasione importante di confronto e partecipazione della cittadinanza, tra competenze, responsabilità e aspettative diverse.
Il sindaco è il responsabile della condizione dalla salute dei suoi cittadini e condivide con il Consiglio Comunale questa responsabilità. Per legge (decreto Bindi del ’99) deve controllare la gestione del Servizio Sanitario fatta a livello locale dall’Agenzia a Tutela della Salute (l’operato del direttore generale). Il sindaco deve quindi conoscere lo stato di salute della sua comunità e deve prendere provvedimenti anche preventivi. E’ quello che succede, per esemplificare, con la limitazione del traffico all’innalzarsi e perdurare dell’inquinamento atmosferico. 

La comunità è un’insieme variegato di persone (popolazione) e quindi per qualsiasi provvedimento ci sono i favorevoli e i contrari, i detrattori e i promotori, tutti con le proprie ragioni. I decisori lo sanno e quindi la forza dei loro provvedimenti in termini di consenso e partecipazione deve basarsi sull’appropriatezza dell’intervento proposto o attivato, la sua fattibilità e la comprensione da parte della cittadinanza. Quindi l’informazione (conoscenza) sia dei decisori che della popolazione è (prima, durante e in seguito) essenziale.

C’è un pericolo reale per la popolazione infantile milanese? I dati forniti dall’ATS Milano Città Metropolitana dovrebbero facilitare la risposta.