mercoledì 28 giugno 2023

Covid, in arrivo il vaccino Moderna aggiornato contro Kraken


Sarà pronto per l'autunno, in vista della prossima campagna di immunizzazione contro Covid-19, il vaccino di Moderna aggiornato con la famiglia di varianti Xbb, nel dettaglio Xbb.1.5, Kraken. Lo ha annunciato Chantal Friebertshaeuser, Senior Vice President, Commercial per l'Europa, Medio Oriente, Australia e Canada, in conferenza stampa a Roma con il Ceo Stephane Bancel e il direttore generale di Moderna in Italia, Jacopo Murzi, per l'apertura della sede italiana dell'azienda."Per la campagna vaccinale d'autunno si aspettano le linee guida del ministero della Salute sulle popolazioni target, sicuramente anziani e fragili, e le modalità. Ci sarà una corsa contro il tempo in tutti i Paesi per l'approvazione dei nuovi vaccini da parte delle agenzie regolatorie", ha spiegato Murzi. La procedura di acquisto dovrebbe rimanere centralizzata a livello europeo, come per i primi vaccini anti-Covid. Saranno prodotte fino a 50 milioni di dosi di vaccino anti-Covid aggiornato con la variante Xbb.1.5, la diffusissima Kraken. Il vaccino sarà infialato in Italia, negli stabilimenti della Thermo Fisher Scientific a Monza e Ferentino, partner locale di Moderna. Per i vaccini 'combo' contro diversi virus, compreso Sars-Cov-2, bisognerà "aspettare lo sviluppo dei singoli vaccini - afferma Murzi - quello per il virus respiratorio sinciziale nel 2024 e quello per l'influenza verso la fine del 2024 e l'inizio 2025, poi si potranno sviluppare i vaccini combinati Covid-influenza e Covid-influenza-Rsv". Intenzione di Moderna, attualmente, è continuare a produrre il vaccino contro Covid-19 nei prossimi anni."La pandemia non è più un'emergenza internazionale di sanità pubblica, ma Covid resterà con noi per sempre - avverte Bancel - Il virus è cambiato e sta diventando simile all’influenza, ma continua a causare un tasso elevato di ricoveri e decessi, in particolare fra anziani e fragili. Dobbiamo far capire alle persone che si tratta di una malattia seria per alcuni, contro la quale esistono degli strumenti. Le morti per Covid oggi sono evitabili".

venerdì 9 giugno 2023

LATTE DI CAPRA : PERCHE' E' UTILE ?

 


Da alcuni anni sono sempre più numerose le persone che utilizzano latte di capra , mentre è in calo il consumo di latte vaccino.
Una moda o una dotazione indispensabile alla luce delle patologie emergenti come allergie, ipersensibilità alimentari o altro?

In questo articolo cercheremo di descrivere le caratteristiche e le indicazioni anche alla luce dei dati scientifici presenti.

Il latte di capra sembra innanzitutto  un prodotto sano e sostenibile per l'ambiente infatti le capre ai meno spazio utilizza, meno risorse e meno trattamenti rispetto. Inoltre i caseifici meno si affidano a trattamenti a base di ormoni per aumentare la produzione, inoltre la composizione di questo latte varia a seconda della dieta, della razza, dell'ambiente, della salute dell'animale e della stagione in cui viene prodotto(una differenza del latte vaccino che è stabile). Il contenuto proteico medio del latte di capra può essere più alto di quello del latte vaccino (ma può comunque variare ampiamente). C'è comunque una netta somiglianza (85-95%) tra la composizione aminoacidica delle sei principali proteine ​​del latte vaccino e del latte di capra (quindi chi è veramente allergico alle proteine ​​del latte di mucca lo è anche al latte di capra).

Per quanto riguarda  i lipidi del latte di capra essi sono presenti sotto forma di globuli di grasso più piccoli dei globuli del latte vaccino, questo lo rende più digeribile rispetto al latte di mucca , in quanto è maggiore la superficie  esposta all'azione degli enzimi digestivi . La crema di latte di capra è ricca di  acidi grassi a catena media e corta, importanti per le funzioni immunitarie e metaboliche.

A proposito degli zuccheri, il principale è il lattosio, il principale quale favorisce l'assorbimento intestinale di calcio, magnesio e fosforo e l'utilizzo di vitamina D  . Il contenuto di lattosio nel latte di capra è comunque inferiore dello 0,2-0,5 per cento rispetto al latte vaccino, ma oltre al lattosio il latte di capra contiene oligosaccaridi, glicopeptidi, glicoproteine ​​e zuccheri nucleotidici in maggiore quantità rispetto al latte vaccino , mostrando un profilo oligosaccaridico (con attività prebiotica) similitudine a quello del latte materno.

Per quanto riguarda la concentrazione di minerali e vitamine, nel latte di capra è maggiore in potassio, calcio, magnesio, fosforo e riboflavina , mentre la quantità di selenio, utile per il buon funzionamento del sistema immunitario, è simile a quella del latte materno. Invece vitamina B12 e acido Folico sono in quantità inferiore rispetto a quello vaccino, mentre la vitamina A è superiore nella capra. Sia latte di mucca che capra sono carenti in Vitamina B6, C e D e Ferro, ciò non li rende adatti all'alimentazione del lattante, anche perché entrambi presentano un carico di proteine ​​che un sovraccarico renale .

Pertanto sia il latte di mucca che il  latte di capra andrebbero modificati per poterli utilizzare nei più piccoli. Come sottolineato in un parere scientifico pubblicato nel 2012, l'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ritiene ci siano prove sufficienti per concludere che le proteine ​​del latte di capra possono essere adatte per l'utilizzo nelle formule per lattanti e nelle formule di proseguimento  . IL latte comunque non va considerato solo come nutriente, infatti se analizziamo il latte materno , vi sono contenute sostanze (glicoproteine, anticorpi, oligosaccaridi) che proteggono il lattante riducendo il numero delle infezioni da parte dei germi patogeni e promuovendo lo sviluppo della parete intestinale e del microbiota (comunità di germi presenti normalmente nell'intestino). Si è visto inoltre, da alcuni studi,  che la composizione del microbiota intestinale del bambino che assume latte di capra è più simile a quella del bambino allattato al seno , ciò potrebbe essere alla base dei disturbi intestinali, in particolare  la stitichezza, a cui vanno soggetti più facilmente i bambini che assumono latte di mucca.