domenica 25 dicembre 2016

AUGURI DI BUONE FESTE

La Redazione del Blog augura a tutti i suoi lettori un Felice Natale e Buon Anno
Le pubblicazioni riprenderanno a Gennaio 2017












domenica 18 dicembre 2016

Rhodiola rosea nel trattamento della depressione

La Rhodiola rosea (R. rosea) è usata nella medicina tradizionale del Nord Europa e specialmente in Russia come rimedio per migliorare la performance lavorativa, per trattare la fatica, la debolezza e l’impotenza, nonché come droga adattogena per aumentare la resistenza allo stress fisico e mentale. Ancora oggi in Siberia si usa regalare un bouquet di radici dorate, come viene soprannominata la droga della pianta, al momento del matrimonio come augurio di fertilità.
Gli autori di questa review prendono in considerazione tutte le pubblicazioni sull’attività antidepressiva della R. rosea a ottobre 2015 presenti su medline e sulle librerie russe; infatti, dato l’uso tradizionale della pianta, numerosi studi clinici sono stati condotti in Russia.
Le prime evidenze precliniche relative all’efficacia antidepressiva delle radici e rizoma di R. rosea risalgono al 2002; dimostrandolo su topi esposti al test comportamentale del nuoto forzato. L’efficacia di R. rosea risultò comparabile a 2 antidepressivi comunemente usati nella terapia convenzionale (imipramina e amitriptilina) e superiore all’estratto di Ipericum perforatum.

domenica 11 dicembre 2016

COLAZIONE : SIAMO SICURI CHE SIA QUELLA GIUSTA ?


Vi sarà capitato di passare  una notte in hotel, sicuramente vi sarete trovati  invariabilmente la stessa colazione: baguette, burro e marmellata industriale .A ciò si aggiungono torte industriali , succo d'arancia e naturalmente yogurt. Questo menu si trova  in Belgio,  Francia , Svizzera, ma anche in altri paesi del mondo, compresa l’ Italia. Dobbiamo fare qualcosa ... Perché in questa colazione, oggi così comune, ci sono solo gli zuccheri, o quasi. Quando l'hotel si sforza di soddisfare i propri clienti tedeschi o anglosassoni offre  una fetta di prosciutto (o spalla), o le uova, e un po 'di formaggio.  Il pane è di solito bianco ed è come se fosse zucchero puro , infatti è grano raffinato  ciò significa  che ha perso il suo involucro. Da un punto di vista nutrizionale, questo processo (utile per lo  stoccaggio e la conservazione) è un disastro. Infatti, il grano, e quindi la  farina e il pane, hanno  perso i tre quarti dei loro  nutrienti funzionali. Addio calcio, ferro, zinco, vitamine del gruppo B e la vitamina E, che sono tutti nel guscio del grano! Inoltre , ancora più dannoso è il fatto che questo pane sarà assorbita dal corpo come uno zucchero veloce. Vale a dire che ha un alto indice glicemico (superiore a 70). Questo lo rende un alimento di scelta per indurre diabete, obesità e alcuni tipi di cancro. Lo zucchero, infatti,  promuove l'infiammazione, che è il  punto di partenza dei tumori. Infine il nostro pane bianco ha molto glutine ,  il grano moderno  ne è sovraccarico ! Il  glutine, come uno studio americano ha recentemente dimostrato, provoca porosità intestinali [1].

lunedì 5 dicembre 2016

EFFETTI INDESIDERATI DEL LATTE DI MUCCA

La maggior parte delle persone che ha problemi di digestione con i prodotti lattiero-caseari non lo  sa nemmeno. Infatti, ciò non è insegnato nelle scuole, i medici ne parlano raramente. Certo, ciò non ucciderà. Ma ciò  è doloroso ogni giorno ... soprattutto perché il  corpo lancia "SOS" per anni. Pensateci due volte ... forse è questo il vostro caso. Siete abituati a vivere quotidianamente con questi sintomi spiacevoli, senza capire cosa sta succedendo. Ovvero tanti  di voi hanno  flatulenza, gas addominali, gonfiore , costipazione, diarrea [6] ? Senza arrivare  a acne, eczema, nausea e vomito ... Nessuno di questi segni  indica uno stato di  salute normale. E’ come aver introdotto  un cattivo combustibile nel circuito. Purtroppo il  latte vaccino contiene otto sostanze tossiche per l'uomo.
Bere il latte di un altro animale non è innocuo - il latte di mucca in particolare. Dopo tutto, il suo latte è molto ricco di proteine ​​e ormoni per soddisfare le esigenze di crescita del vitello . Un vitello a 6 mesi avrà un peso di 250 kg! Nessuno ne parla, ma il latte di mucca contiene non meno di otto tossici per l'uomo [7]. Nel suo libro Paleo nutrizione, Julien Venesson dedica un capitolo al problema del latte. Ecco cosa dice delle sostanze tossiche del latte:
 L’insulina bovina contenuta nel latte provoca diabete di tipo 1 in soggetti geneticamente predisposti
L'ormone della crescita del latte, IGF-1 stimola la crescita delle cellule tumorali
Gli estrogeni del  latte:
sono coinvolti nella diminuzione dei livelli di testosterone negli uomini
sono coinvolti nell’ endometriosi nelle donne
L'albumina di siero bovino è coinvolta nella poliartrite reumatoide
La Xantino  ossidasi può danneggiare le arterie
Le casomorfine sono coinvolte nell’asma, allergie, ansia e depressione
Gli Ftalati e il bisfenolo A sono coinvolti in obesità, infertilità, endometriosi e tumori  ormonodipendenti

domenica 27 novembre 2016

Gestione “integrata” delle faringotonsilliti pediatriche



E' noto che le infezioni del tratto respiratorio superiore (URTIS) sono frequenti nei pazienti pediatrici e più del 20% delle visite ambulatoriali pediatriche comporta una prescrizione antibiotica talora inappropriata, poichè spesso sono di eziologia virale. Tra le varie URTIS, la faringotonsillite è particolarmente diffusa, causata  in prevalenza da Streptococchi del gruppo A beta-emolitico (GABHS), diagnosticabile con lo Strept-test rapido (RST). I rimedi naturali, soprattutto l'omeopatia, possono avere un ruolo nella loro gestione e contribuire a ridurre l'uso di antibiotici.
In un articolo pubblicato su Complementary Therapies in Clinical Practice da Silvia Salatino e Alastair Gray  viene presentato un sondaggio internazionale sulla gestione delle faringotonsilliti acute e croniche pediatriche e focalizzato su rimedi naturali e omeopatia, condotto tra 138 pediatri, medici generici, specialisti ed ORL in Bulgaria, Spagna, Israele, Italia, Portogallo, Romania e Serbia. Il questionario era costituito da 14 domande suddivise in due sezioni, una dedicata alla faringotonsillite  acuta, l'altra alla malattia cronica. Su una media di 3000 pz/anno, 450 avevano effettuato diagnosi di faringotonsillite  acuta e 100 di faringotonsillite  cronica. L'RST è stato utilizzato dal 41% dei partecipanti, con una media di 200 diagnosi/anno, contro i 125/anno dei medici che non lo hanno utilizzato. I rimedi omeopatici sono stati prescritti dal 62% dei partecipanti, in prevalenza Mercurius  Solubilis e Belladonna.

domenica 20 novembre 2016

Mangiare emozioni: un cervello nel nostro intestino influenza la psiche

Gioia, tristezza e stress si accumulano nella nostra pancia. Quello che mangiamo e che va a finire nel nostro intestino, si trasforma in emozioni e stati d’animo che influenzano il nostro umore e lo stile di vita. Stiamo parlando del “cervello addominale”’, un secondo intelletto, oltre quello cranico, che si nasconde nella nostra pancia e da cui dipendono funzioni metaboliche e non solo. Questa la teoria della dottoressa Serena Missori, endocrinologa e nutrizionista che ci racconta il suo punto di vista.
C’è davvero una specie di cervello nella nostra pancia?

lunedì 14 novembre 2016

Rinchiusi nella camera dell’eco: adulti, social e identità

Eco viveva nei boschi e amava intrattenersi a chiacchierare con tutti quelli che incontrava sulla strada. Un giorno il divino Zeus la incarico di intrattenere sua moglie Era mentre lui, con tutta tranquillità, poteva dedicarsi ai suoi incontri amorosi, per così dire, extra coniugali. La dea Era, gelosa e vendicativa, non ci mise molto a scoprire l’inganno e punì la bella Eco togliendole l’uso della parola e condannandola a ripetere solo l’ultima parola che le veniva rivolta o che udiva.
Marzia viveva in città e amava intrattenersi a chattare e navigare sul web. Un giorno cominciò a mettere like e a condividere post di informazioni e argomenti che tanto la interessavano e che avrebbe voluto mostrare agli altri. E non ci mise molto a scoprire “l’inganno”: dopo un certo periodo tutto sul web sembrava darle ragione, ogni post era proprio quello che confermava la sua ipotesi, pagine, persone e contenuti erano proprio conformi ai suoi gusti e idee, sembrava quasi che qualcuno le leggesse nel pensiero.

lunedì 7 novembre 2016

"Super alimenti" o super truffa?

I "supercibi" con nomi esotici hanno invaso gli scaffali dei negozi di alimenti naturali, e la pubblicità assegna loro ogni virtù immaginabile:
- Alghe Klamath per migliorare la memoria e la concentrazione
- Maca per stimolare  il vigore sessuale
- L'Acai, i semi Uçurum come  potenti antiossidanti
- Per non parlare delle bacche di goji, antiossidanti eccezionali , e che avrebbero  consentito all'erborista cinese Li Ching-Yuen di vivere 256 anni ...
Ma sono davvero "super" come  ci viene detto ?
E 'vero che sono consumati  dalle popolazioni "tradizionali": la maca in polvere, per esempio, è sempre stata conosciuta negli  altopiani andini, il frutto di acai in  un piccolo comune, Amazon, e i semi di Chia  erano già apprezzati dagli Aztechi. Vengono etichettati come  "autentico cibo" e sono garantiti. Ma per il resto?

domenica 30 ottobre 2016

Piano vaccini: ecco il programma legato ai Lea età per età


Nuovi vaccini, offerti gratuitamente dal Sistema Sanitario Nazionale, per varie fasce di età, e altri per cui viene estesa la popolazione interessata. Saranno a disposizione presumibilmente dal 2017 e a introdurli è il nuovo piano vaccinale legato ai Lea, livelli essenziali di assistenza, cioè le cure e le prestazioni garantite gratuitamente ai cittadini. Come si legge in una relazione tecnica allegata del Ministero della Salute i vaccini offerti gratuitamente, alcuni dei quali disponibili in alcune regioni a pagamento e in altre già gratuiti,sono l'anti Pneumococco e lo zoster per gli anziani, l'anti Meningococco b e il rotavirus per i più piccoli, insieme all'anti Varicella. Inoltre, si estende il vaccino per il papillomavirus anche agli adolescenti maschi, introducendo sempre per l'adolescenza anche il meningo tetravalente. Tutto ciò si somma all'offerta vaccinale già disponibile, che prevede il vaccino anti difterite, tetano pertosse, quello anti-polio, anti epatite b ed haemophilus influenzae(esavalente), l'Mpr (trivalente per morbillo, parotite e rosolia) e il meningococco c.

domenica 23 ottobre 2016

Vaccini: tra speranze, difficoltà e delusioni. Uno: streptococco di gruppo B

Lo streptococco di gruppo B (GBS) rimane una causa importante di sepsi neonatale. La strategia preventiva basata sullo screening (tampone vaginale) nel terzo trimestre di gravidanza e al parto e sul trattamento antibiotico dei casi positivi ha senz’altro portato a una riduzione significativa dei casi, ma rimane ancora una strategia incompletamente efficace specialmente nella prevenzione dei casi a esordio tardivo intorno al mese di vita.
         Studi preliminari dimostrano che l’immunizzazione materna comporta una effettiva protezione per il neonato e che vi è una correlazione diretta tra concentrazione di anticorpi specifici nella madre e nel neonato.

domenica 16 ottobre 2016

Vaccini: tra speranze, difficoltà e delusioni. Due: meningococco B

Si sapeva che era una vaccinazione difficile (l’antigene polisaccaridico contro cui si deve indurre la risposta è di fatto condiviso dall’organismo umano). Ma speravamo comunque meglio. Il vaccino attualmente disponibile contro il meningococco tipo B (Bexsero – GlaxoSmithKline) è un vaccino tetravalente ricombinante che contiene quattro componenti della parete di Neisseria meningitidis, due delle quali (factor H-binding antigen) erano contenute anche nel ceppo del meningococco B responsabile di una recente epidemia in una università americana. Uno studio appena pubblicato sul NEJM (Basta NE, et al. Immunogenicity of a Meningococcal B vaccine during a University outbreak.  NEJM 2016;375:220-8) dimostra che la protezione (livelli anticorpali protettivi verso il ceppo epidemico) data dalla vaccinazione durante questa epidemia è stata relativamente bassa (66%).

domenica 9 ottobre 2016

ABORTI E SUCCESSIVE GRAVIDANZE


Per molte donne la vita procreativa fin dall'inizio si presenta travagliata e conflittuale, caratterizzata da una forte ambivalenza tra paura e desiderio di diventare madre.
Gli aborti spontanei del primo trimestre, molto frequenti nella popolazione in generale ed ancor più nelle donne che si accostano alla maternità in età non più giovane, rappresentano una sorta di difesa. Dal punto di vista biologico in quanto  “protezione della specie”. Da quello psicologico perchè legati alla intensa riattivazione di vissuti conflittuali provati nell'utero della propria madre e iscritti nel proprio inconscio.

domenica 2 ottobre 2016

SEMPRE PIU’ PEDIATRI PRESCRIVONO MEDICINALI OMEOPATICI

Quasi un pediatra di famiglia su tre affianca l’omeopatia alle cure farmacologiche tradizionali. Lo dice un’indagine presentata dal presidente di Omeoimprese, Giovanni Gorga, in occasione del X Congresso Nazionale Fimp (Federazione Medici Pediatri) in corso a Pisa. Il dato indica una progressiva diffusione delle medicine complementari nella cura dei bambini, in affiancamento (non in alternativa) ai prodotti allopatici.

"Il sondaggio – racconta Gorga - è frutto di una consultazione online avvenuta prima dell’estate fra i 5.400 pediatri aderenti alla più importante e rappresentativa associazione di specialisti. Il 98% delle risposte al questionario è pervenuta dai pediatri convenzionati con il SSN. Il 30% degli intervistati ha dichiarato un utilizzo quotidiano dell’omeopatia, sottolineando un approccio olistico alla salute del bambino".

domenica 25 settembre 2016

E gli “adulti digitali” dove sono?

Siamo ancora tutti scossi (o forse ce ne siamo già dimenticati?) dalle terribili notizie che ci vengono dai media riguardo alle tragedie legate ad un uso violento e disumano dei social network, di youtube, di whatsapp e della rete in generale. Da un lato ci sembrano “cose” talmente grandi che tendiamo ad allontanarle da noi pensando di esserne, in fondo, immuni -dai, noi mica usiamo così male i mezzi digitali- dall’altro, stento a credere che a nessuno sia passata per la testa l’idea che, altrettanto in fondo, qualcosa del genere potrebbe succedere anche a noi o, peggio, ai nostri figli. Bene, solitamente la strategia è quella del “fiù, mi è andata bene…” ma forse dovremmo veramente metterci a pensare a come noi ci stiamo e stiamo educando al vivere digitale. L’argomento è ovviamente vastissimo per rientrare in un articolo da blog ma due suggestioni mi piacerebbe provare a darvele.
Facciamoci una domanda: siamo sic

domenica 18 settembre 2016

FLORA BATTERICA INTESTINALE DEL NEONATO E ASMA

La flora batterica residente nell'intestino di un neonato nel suo primo mese di vita può influire sullo sviluppo del sistema immunitario aumentando da uno a tre volte il rischio di allergie e asma nell'infanzia. Ecco i risultati di uno studio pubblicato su Nature Medicine, da cui emerge l'importanza di sviluppare interventi precoci per migliorare la salute microbica nei bambini piccoli. «Dai nostri dati emerge che l'ecosistema microbico alterato produce molecole che riducono il numero di cellule immunitarie deputate alla prevenzione delle malattie allergiche» esordisce Susan Lynch, professore associato di medicina all'Università di California San Francisco. In altri termini, i ricercatori hanno scoperto che l'intestino di neonati con microbiota sano contiene una vasta gamma di molecole che possono ridurre l'infiammazione, tra cui una serie di composti lipidici che potrebbero avere un ruolo di attivazione nei confronti di una specifica sottopopolazione di linfociti T, detti T-regolatori o, in gergo, Treg. 

domenica 11 settembre 2016

INFORMAZIONI

Inizia la pubblicazione di un documento sulle vaccinazioni elaborato da medici dell'ASSIS (tratto dal Blog Dr Carlo Tonarelli)

COME VENGONO INFORMATI I GENITORI SULLE VACCINAZIONI 
(1) 

Ogni anno, all’età di tre mesi del loro bambino, circa 510.000 genitori italiani si trovano di fronte ad una scelta importante per la vita del loro figlio: l’ASL li ha con- vocati per la prima vaccinazione multipla! La stragrande maggioranza dei genitori è molto contenta di questo primo intervento di profilassi medica. Fiduciosi, i nostri genitori si presentano il giorno stabilito e fanno vaccinare il loro bambino, spesso senza sapere nemmeno per quali malattie. Rapidamente e con poche parole viene loro spiegato che sarà somministrato un vaccino esavalente in una coscia (Polio Salk, Difterite, Tetano, Pertosse, Epatite B, Haemophilus B) e il vaccino anti Pneumococco nell’altra coscia. Il pediatra curante spesso propone di aggiungere a queste 7 vaccinazioni il vaccino per la Meningite B e il vaccino antiRotavirus. I genitori sono invitati a firmare il consenso “informato” prima di vaccinare il loro figlio, ma non vengono assolutamente informati delle possibili reazioni avverse da vaccino, essendo i vaccini farmaci a tutti gli effetti. Lo stesso Ministero della Salute non ha dati nazionali sulla reale incidenza delle reazioni avverse. La strada intrapresa dalla politica sanitaria sia a livello nazionale che globale ha molto a che fare con le ragioni della politica e dell’economia più che della tutela della salute. I genitori spesso non sanno che firmando chiedono espressamente che il bambino sia vaccinato e manlevano il Servizio Sanitario e il medico che vaccina da ogni responsabilità su eventuali possibili reazioni avverse da vaccino.

lunedì 5 settembre 2016

ENDOMETRIOSI


L’endometrio è quel tessuto specializzato che riveste la cavità dell’utero e che, sotto gli stimoli ormonali del ciclo mestruale, cresce durante il mese per accogliere l’eventuale ovulo fecondato. Se non si instaura la gravidanza l’endometrio viene eliminato alla fine del ciclo sotto forma di mestruazione.
Endometriosi è la presenza di questo tessuto in sedi anomale, principalmente l’ovaio, il peritoneo ( che è il tessuto che riveste la cavità addominale)ed i suoi legamenti, l’intestino, la vescica, la vagina.  La “piccola mestruazione” che si crea quando si sfalda questo tessuto in sedi anomale provoca infiammazione e quindi dolore.
Il dolore è il sintomo principale di questa malattia e può essere dolore mestruale, ma anche dolore durante i rapporti sessuali,  durante la minzione o la evacuazione.
La infiammazione continua che viene creata da questi ripetuti eventi può in alcune donne creare anche delle aderenze, delle cicatrici che legano tra loro i visceri e che peggiorano la sintomatologia.

domenica 31 luglio 2016

BUONE VACANZE

                   
                        La Redazione del Blog augura a tutti i suoi lettori serene e meritate vacanze .
                        Le pubblicazioni riprenderanno a Settembre

domenica 24 luglio 2016

Vaccini. I medici omeopati a Fnomceo:“Non sono innocui e danni sottostimati. Necessario rispettare la salute del singolo”

La Federazione Italiana Associazioni e Medici Omeopati (FIAMO), la Società Italiana di Medicina Antroposofica (SIMA) e la Società Italiana di Omeopatia e Medicina Integrata (SIOMI) chiedono alla Fnomceo(Federazione Ordine dei Medici )di chiarire alcuni aspetti  in merito al recente documento sui vaccini emesso dalla FNOMCeO e precisano quanto segue:

FIAMO, SIMA e SIOMI sono le principali Associazioni che rappresentano i medici omeopati e antroposofici in Italia. La FIAMO, SIMA e SIOMI ritengono che le vaccinazioni siano una valida arma contro malattie che possono essere debellate. Tuttavia occorre fare alcune precisazioni nell’interesse dell’indipendenza dalle logiche industriali, nel rispetto dei cittadini e della loro corretta informazione e nel rifiuto di ideologie e di desueti paternalismi in medicina.
In particolare,
- i vaccini non sono innocui; essi possono avere effetti collaterali anche gravi che devono essere illustrati chiaramente ai cittadini prima della vaccinazione consegnando loro il foglietto di istruzioni affinché essi possano dare un reale consenso informato alla vaccinazione di se stessi o dei loro figli; 
  - i danni prodotti dalle vaccinazioni sono sottostimati a causa di una irragionevole e pericolosa tendenza di alcuni medici a negarne la correlazione con il vaccino. Tale tendenza, che è lesiva del rapporto di fiducia indispensabile in medicina, allontana il cittadino dal medico vaccinatore e dai vaccini;
 l’interesse della collettività non può annullare l’interesse del singolo individuo. E’ necessario rispettare la salute del singolo evitando pratiche come vaccinare bambini non in perfette condizioni di salute privilegiando le esigenze del calendario piuttosto che quelle richieste dalla situazione clinica del singolo individuo;
 - occorre instaurare una relazione chiara con il cittadino rinunciando a comportamenti paternalistici che non sono più accettabili in Medicina.
 Inoltre, auspichiamo che la recente e ripetuta attenzione riservata alle vaccinazioni e alla loro somministrazione serva a rivedere la politica aziendale delle Aziende produttrici e quella sanitaria dei medici i quali, entrambi, si sono del tutto disinteressati di alcuni importanti fattori della pratica vaccinale: nello specifico della perdita dei vaccini monocomponente, da anni tolti dal commercio.

sabato 16 luglio 2016

“Straniero”: un nome, un’identità.

Cari lettori, dalle pagine di questo blog vorrei fare una proposta rivolta a tutti. La proposta è questa: cambiamo il nostro modo di parlare degli stranieri. Non c'è nessuna retorica in questo. Intendo un cambiamento pratico. Togliamo dal nostro vocabolario le parole "straniero", "immigrato", "clandestino" (in quanto parole purtroppo ultimamente connotate solo in senso negativo) e sostituiamole con i più semplici, ma molto efficaci, "uomo" e "donna", "bambino" e "bambina". Per fare un esempio: una frase del tipo "Sai cara, nella classe di mio figlio ci sono 15 italiani e 10 stranieri" diventa "Sai cara, nella classe di mio figlio ci sono 25 bambini". Oppure: "Cari concittadini, le indagini ISTAT ci dicono che in Italia l’80% della popolazione è italiana e il 20% composta da stranieri" diventa "Cari concittadini, le indagini ISTAT ci dicono che in Italia la popolazione è composta al 100% da uomini e donne".

domenica 10 luglio 2016

Sindrome nefrosica infantile e dieta priva di glutine

La sindrome nefrosica infantile potrebbe essere direttamente correlata a un'intolleranza alimentare, tra cui quella al glutine. Questo, almeno, è quanto emerge da una casistica di 8 bambini, sei maschi e due femmine di età compresa tra 2 e 14 anni, con sindrome nefrosica refrattaria alle terapie, trattati con dieta senza glutine per circa quattro anni. «Tutti i bambini hanno avuto un miglioramento clinico che ha permesso la riduzione o addirittura la sospensione degli steroidi» afferma Howard Trachtman della Divisione di nefrologia pediatrica al NYU Langone Medical Center di New York. La sindrome nefrosica è una condizione rara in età infantile che si manifesta con proteinuria, ipoalbuminemia ed edemi, con funzione renale di solito normale.

domenica 3 luglio 2016

ACNE GIOVANILE : trattamento fito-gemmoterapico (terza parte)

L ‘acne  è una dermopatia caratterizzata da ipersecrezione delle ghiandole sebacee e da una infiammazione dei follicoli pilosebacei. La lesione caratteristica comune a tutte le forme è il microcomedone.
Esso si sviluppa su cute seborroica, è costituito da sebo frammisto a cellule cornee e la sua spremitura fa fuoriuscire un corpicciolo vermiforme biancastro.
L’infiammazione di comedoni chiusi si manifesta come una papula eritematosa, lievemente rilevata. Ad essa può sovrapporsi la pustola. L’estensione in profondità induce la formazione di noduli e cisti.
Oltre alle precedenti terapie citate è possibile   utilizzare Fitoterapia e Gemmoterapia.

FITOTERAPIA

domenica 26 giugno 2016

ACNE GIOVANILE : approccio omeopatico( seconda parte )


RIMEDI DI TERRENO

NATRUM MURIATICUM
E’ il rimedio primario nella cura dell’acne giovanile polimorfa.
L’aspetto dell’acne , localizzata a livello del viso e  della schiena non è caratteristico . La pelle del viso è iperseborroica, lucida, d’aspetto sporco, sul bordo del cuoio capelluto coesistono acne e lesioni infiammatorie desquamanti; i capelli sono grassi; le labbra sono secche e screpolate con, talvolta , una ragade centrale del labbro inferiore. Si osserva inoltre magrezza della parte superiore del corpo, malgrado un appetito conservato e tendenza alla stanchezza mentale.
Vi è spesso una storia di rinofaringiti, allergie respiratorie, stipsi, eczema, herpes .Le adolescenti hanno spesso una pubertà tardiva e cicli mestruali lunghi.
Consigliato alla 15CH  o 30CH  da cinque granuli al giorno a una dose settimanale
SULFUR
In presenza di acne molto infiammata, congestizia, si ricercano i segni caratteristici di Sulfur, ovvero il rossore degli orifizi, l’insofferenza al caldo ecc.
Consigliato alla 15CH  o 30CH  adattando la posologia alla reattività della persona.

domenica 19 giugno 2016

ACNE GIOVANILE : approccio omeopatico( prima parte )

Per capire come trattare l’acne giovanile partiamo da una breve descrizione della sua Fisiopatologia:
l’acne giovanile è la risultante di
1)un eccessivo consumo di diidrotestosterone da parte del follicolo pilosebaceo, responsabile dell’iperseborrea ( eccesso di sebo)
2)di un disturbo della cheratinizzazione dell’epidermide a livello del canale pilosebaceo, con formazione di ammassi carnei e sebacei responsabili dell’ostruzione e dell’atrofia dei follicoli, ciò sta alla base della formazione del “comedone”.
I comedoni o microcisti, così formati, possono essere sovrainfettati da batteri             ( corynebacterium acnei o da Staphylococcus aureus). La presenza di questi germi sarà responsabile di lesioni papulose, papulo-pustolose e tuberose.
Nelle donne in periodo fertile , se le variazioni delle secrezioni ormonali gonadotrope provoca uno squilibrio tra estrogeni e progestinici, si può osservare un peggioramento premestruale dell’acne.
Approccio omeopatico 
La terapia omeopatica si pone lo stesso obbiettivo della terapia classica, ovvero ridurre l’iperconsumo di androgeni e l’eccesso di cheratinizzazione dei follicoli pilo-sebacei. Tale risultato viene ottenuto in modo meno spettacolare rispetto alla terapia classica , ma duraturo e meno tossico. Chiaramente sarà spesso necessario aggiungere un trattamento locale, non aggressivo  , vista anche la necessità dell’adolescente di ottenere risultati in breve tempo.

RIMEDI SINTOMATICI

domenica 12 giugno 2016

Acne : limitare gli antibiotici nel trattamento


L'acne, pur avendo tra i vari fattori eziopatogenetici anche un batterio (Propionibacterium Acnes), non è una malattia infettiva bensì una dermatite infiammatoria, pertanto l'uso degli antibiotici topici o sistemici probabilmente non è sempre giustificato. Lo precisa un documento reso disponibile dall'Agenzia italiana del farmaco e firmato da rappresentanti dell'Associazione dermatologi ospedalieri italiani (Adoi), della Società italiana di dermatologia e malattie a trasmissione sessuale (Sidemast), dell'Associazione italiana dermatologi ambulatoriali (Aida), della Società italiana di dermatologia plastica (Isplad), dell'Italian acne board (Iab), delle Donne dermatologhe italiane (Ddi) e dell'Aifa stessa. I dermatologi italiani prendono dunque una posizione importante nell'ottica della promozione di un uso ragionato degli antibiotici, fondata sulle ricerche più recenti, che confermano come l'acne sia legata all'alterazione della produzione di sebo, mentre l'intervento del batterio p.acnes è un fenomeno secondario.

domenica 5 giugno 2016

LE GEMME PREZIOSE : FICUS CARICA



Il fico è uno dei primi alimenti delle civiltà mediterranee , ritenuto dalle popolazioni primitive dono degli Dei e considerato simbolo di abbondanza nell’Antico testamento. Il profeta Isaia  utilizzò un impacco di fichi sulle ulcere di Re Ezechiele . Già nel I secolo d.C. Dioscoride  ne prescriveva il decotto per tutte le infiammazioni  viscerali , lo consigliava per gargarismi nelle angine e sotto forma di cataplasmi per accelerare i processi suppurativi ( foruncoli, paterecci , ascessi). Secondo il Mattioli(1566) “ essi guariscono le fistole senza speranza e le flussioni delle gambe che sono difficili da guarire “. Molte indicazioni terapeutiche riguardano il lattice di fico , usato sia internamente contro la gotta e l’amenorrea , esternamente contro le verruche . Va ricordato che il lattice di fico contiene vari enzimi fra cui una amilasi , una proteasi e una lipodiastasi , quest’ultima analoga al succo pancreatico. Il fico appartiene alla famiglia delle Moracee. Attualmente si utilizzano le gemme che hanno una polarità d'azione  sullo stomaco e sul sistema neurovegetativo.
Infatti il suo effetto  è rivolto  principalmente alle manifestazioni psicosomatiche dello stomaco , similmente ad  un ansiolitico è in grado di modulare i sintomi di iperacidità, gastrite , dispepsie  ed altri  disturbi digestivi che hanno una componente prevalentemente nervosa.

domenica 29 maggio 2016

Terapie complementari per i parassiti intestinali (seconda parte)


Oltre alla terapia farmacologica sarà utile modificare  l’alimentazione, ovvero ridurre gli zuccheri  e i carboidrati (soprattutto raffinati ) che sono nutrimento per i parassiti. Una dieta ricca di frutta e vegetali ad alto contenuto di fibra mantiene l’intestino pulito ed evita che i parassiti possano attecchire e proliferare. Oltre alla dieta ci sono terapie  naturali indicate per curare l’infezione. Ecco quelle più usate:
RIMEDI NATURALI (detti  “ della Nonna”)
  • Aglio: è il rimedio naturale più efficace. Si possono arricchire i cibi con molto aglio, per ottenere l’effetto desiderato, oppure tagliare uno spicchio e pestarlo mescolandolo ad una crema tipo vaselina per un uso topico nella zona anale o vaginale.
  • Cipolle: tagliare a fette una cipolla fresca e lasciarla in infusione nell’acqua per una notte. Il liquido va poi bevuto tre volte a giorno per liberare l’intestino dagli ossiuri.
  • Semi di  Zucca : con tali semi può  essere preparata una pasta vermifuga con zucchero o miele da somministrare a cucchiaini. Ai semi di zucca viene da sempre attribuita un’azione antielmintica : il principio attivo è la cucurbitina , aminoacido pirrololidinico presente nei semi che paralizza il verme e ne provoca il distacco dalla parete intestinale . E’ però opportuno far seguire , dopo due o tre ore , l’assunzione di un lassativo in quanto la droga paralizza ma non uccide i parassiti( tratto da Fitopediatria , Enrica Campanini, Ed Tecniche Nuove 2002)

sabato 21 maggio 2016

Parassiti intestinali: gli ossiuri


L'infezione da ossiuri (Enterobius vermicularis) colpisce soprattutto i bambini con particolare riferimento all'età scolare e all'età prescolare. Sia nei bambini che negli adulti può comparire una sintomatologia abbastanza caratteristica, che comprende prurito anale, sintomi intestinali e talvolta disturbi nervosi. L’infestazione avviene di solito per trasferimento delle uova del parassita dalla regione anale a veicoli (vestiario, biancheria da letto, coperte, giocattoli) da qui le uova passano a un nuovo ospite, portate alla bocca e ingoiate . Il succhiarsi il pollice è un fattore di rischio. La re-infestazione (auto infestazione ) può verificarsi facilmente attraverso le dita contaminate che trasportano le uova dalla regione perianale alla bocca . Nel duodeno e nell'ileo le uova si schiudono e così avviene la formazione del verme adulto che da questa zona passa al tratto del ceco. Le uova compaiono a livello anale dopo circa 20-40 giorni dall'inizio dell'infezione. I movimenti del verme femmina e la sostanza gelatinosa, viscosa, in cui deposita le uova causano prurito perianale. Le uova possono sopravvivere per 3 settimane alla normale temperatura domestica.

domenica 15 maggio 2016

I FARMACI ANTIDOLORIFICI (FANS) SONO NEMICI DEL CUORE : quando un medico li prescrive dovrebbe ricordare il rischio di complicanze emorragiche e cardiache

Dopo il clamore suscitato negli anni passati dal ritiro dal mercato di alcuni “coxib” si conoscono i rischi cardiovascolari inerenti all’impiego di questi anti-dolorifici di nuova generazione. Ma adesso, un’ampia revisione di tutti i lavori pubblicati sui vecchi e classici farmaci anti flogistici non steroidei (FANS), dal diclofenac al naprossene, all'ibuprofene , evidenzia come anch’essi siano molto pericolosi per la salute del cuore.
I farmaci anti-flogistici non steroidei (FANS, Farmaci Antiflogistici Non Steroidei o NSAID, Nonsteroidal Anti-Inflammatory Drugs), diversi dall’aspirina, sono impiegati nella pratica clinica da oltre un secolo e sono tra i farmaci di più largo consumo in tutto il mondo per trattare dolore, febbre, stati infiammatori. Ma non sono esenti da pericoli, da molti anni infatti, si sa che questi farmaci possono causare ritenzione idrica e innalzare i livelli pressori, due condizioni che aumentano il rischio cardiovascolare nei soggetti con scompenso cardiaco.   

domenica 8 maggio 2016

Il canto aiuta ad eliminare ansie e pensieri negativi

            
Secondo uno studio condotto da Andreas Larsson dell’istituto Karolinska di Stoccolma e pubblicato su Behavior Modification, canticchiare le proprie paure o dargli la voce di un cartone animato potrebbe aiutare a vederle lontane da sé stessi e disinnescarle. Pertanto la soluzione per liberarsi dai pensieri negativi e l’ansia potrebbe essere proprio il canto.
L’80-99% delle persone sane – praticamente noi tutti – fa esperienza di pensieri negativi che in numerosi studi sono risultati collegati a rischio di psicopatologie. Il problema dei pensieri negativi, spiega Larsson, è che costruiscono una realtà a cui crediamo e che ci domina. ”Se penso in continuazione ‘forse perderò il lavoro’ – spiega – do corpo a questa paura e realmente crederò di correre questo rischio, dimenticando che è solo la mia mente a ‘materializzarlo’ dentro di me”.

domenica 1 maggio 2016

IO E I MIEI ANTIBIOTICI

Uno psicologo che scrive di antibiotici sulle pagine di un blog di medicina omeopatica. Lo ammetto, la cosa può apparire decisamente insolita. Ma vi assicuro che non è come sembra!
Prendo spunto da un articolo (http://27esimaora.corriere.it/articolo/se-non-ce-parita-negli-antibiotici/) che mi è capitato di leggere su un quotidiano nazionale e che mi ha incuriosito. Dai dati di ricerca emerge che le donne assumono più antibiotici degli uomini: hanno in media il 27% in più di probabilità di vederseli prescrivere dai loro medici. Lo studio avanza alcune ipotesi ma quella che più mi ha colpito suona così “alcune ricerche suggeriscono che [le donne] sentano in modo più pressante la necessità di guarire in fretta per non venir meno al ruolo di caregiver”. Naturalmente una persona sana di mente che, dal parrucchiere, leggesse questo articolo probabilmente girerebbe pagina e proseguirebbe oltre. Ma, si sa, gli psicologi fanno questo lavoro proprio per curare se stessi e quindi tanto registrati non sono. E infatti eccomi qui a scrivere. Scherzi a parte, la notizia mi ha fatto riflettere. Negli studi spesso noi psicologi vediamo adulti in ansia e spesso questa ansia è amplificata dal senso di precarietà e di competizione della nostra società.

domenica 24 aprile 2016

Panoramica delle strategie per il controllo dell’ipercolesterolemia : i probiotici (seconda parte)

Il ruolo dei probiotici
Sappiamo oggi che l’intestino rappresenta un ecosistema complesso che costituisce un crocevia ove si intrecciano molte funzioni essenziale al nostro stato di salute che vanno ben oltre la funzione digestiva. La barriera intestinale, coordinata dal secondo cervello, svolge una funzione selettiva molto importante nell’interazione con il mondo esterno.
Il microbiota intestinale, cioè quella che un tempo veniva chiamata microflora intestinale, ha un ruolo fondamentale all’interno della barriera intestinale garantendo diverse funzioni e prevenendo l’infiammazione cronica intestinale, che è responsabile di varie malattie dell’apparato digerente, della cute, delle prime vie aeree, delle vie genito-urinarie.
Purtroppo molte situazioni possono alterare l’equilibrio del microbiota (infezioni dell’apparato digerente, diete incongrue, terapie prolungate con cortisone, gastroprotettori, anticoncezionali orali…) determinando la perdita di tutti i benefici prodotti dal microbiota.
 Il modo più efficace per ripristinare l’equilibrio della flora intestinale è quello di correggere la dieta e assumere probiotici.
Per probiotico si intende “supplemento dietetico a base di organismi microbici vivi, che, quando assunto in quantità adeguata, conferisce un effetto benefico all'organismo ospite, migliorando l'equilibrio microbico intestinale" (Ilya Ilyich Mechnikov).

domenica 17 aprile 2016

Panoramica delle strategie per il controllo dell’ipercolesterolemia con alimenti funzionali ed integratori alimentari (prima parte)


Nel precedente articolo di fine gennaio abbiamo analizzato il colesterolo nei suoi aspetti positivi e negativi, scoprendo che è una molecola indispensabile alla vita degli esseri umani, ma che rappresenta un importante fattore di rischio cardiovascolare quando è presente nel sangue in quantità eccessiva, soprattutto quando è legato a proteine a bassa densità (colesterolo LDL). In questo caso, infatti, ha una spiccata tendenza a depositarsi sulle pareti dei vasi arteriosi, fino ad occluderli con la compartecipazione delle piastrine.
Per capire il meccanismo d’azione degli alimenti funzionali e degli integratori che vengono utilizzati per il controllo dell’ipercolesterolemia, è necessario conoscere il circolo entero-epatico del colesterolo.
Questa importante sostanza viene introdotta con la dieta, in misura del 30 % circa del totale circolante nel sangue, mentre il restante 70% è sintetizzato nel fegato e riversato nella bile (sotto forma di acidi biliari), che a sua volta viene escreta nel duodeno.
A livello dell’intestino tenue il 50% del colesterolo, sia di origine alimentare sia prodotto dal fegato, è riassorbito e riportato, attraverso la circolazione venosa portale, di nuovo al fegato dove è utilizzato, come abbiamo già visto, in diverse funzioni metaboliche.
Sono quindi diversi i punti di attacco delle strategie per la gestione dell’ipercolesterolemia che rappresenta oggi giorno uno dei più importanti fattori di rischio cardio-vascolare.

Approcci terapeutici per l’ipercolesterolemia
I cardini della gestione dell’ipercolesterolemia poggiano su questi quattro elementi fondamentali:

·         Cambiamenti dello stile di vita
§  Miglioramento dell’attività fisica
§  Ottimizzazione dell’alimentazione
·         Alimenti funzionali
·         Integratori alimentari
·         Farmaci specifici

domenica 10 aprile 2016

Cataplasma, ma che cos’è ?….

Un cataplasma(impacco,  impiastro) è una preparazione a base di erbe in pasta per l'applicazione sulla pelle. La pianta può essere macinata, tritata, mescolata con altre piante o altre sostanze (argilla, farina di semi di lino). Si può anche fare impacchi di frutta, alghe, verdure. Il cataplasma può essere caldo o freddo. Può essere diluito con acqua, vino, alcool o grasso. Oppure può essere cotto  per ottenere la consistenza desiderata. Generalmente lo si avvolge  con un panno per proteggerlo e mantenerlo.

L’Argilla , regina degli impacchi
L’Argilla bianca, grigio o verde è una terra di incredibile ricchezza. Storicamente, le civiltà trattavano con argilla e fango. Ancora oggi alcune tribù ricoprono il corpo completamente  di fango. In Francia i coltivatori di ostriche usano  camminare a piedi nudi nel fango del bacino di Arcachon per curare i loro reumatismi. Si conoscono  anche  le applicazioni di fanghi in balneo terapia. Questo perché l'argilla applicato alla pelle ha virtù più svariate. Ad esempio aggiunta a  miele e cera d'api  è efficace contro le ulcere. L'argilla può essere messo sulla pelle, ma può anche  essere mangiata o bevuta diluito con acqua. Così, si può trattare una regione interna che non può essere trattata  con un impiastro, come infiammazione del tratto digestivo: ulcere, colite, diarrea. Essa rappresenta  una sorta di medicazione sulla zona da trattare; non c'è niente altro da fare se non bere ed essa  lavora per la nostra salute. L’argilla viene usato in impacchi per tutto ciò che è infiammato, infettato, congestionato, bruciato, contuso. Per esempio ... Un grande classico: il cataplasma di argilla e coda cavallina contro le distorsioni . L'argilla assorbe le tossine e l'infiammazione. L’equiseto può drenare  e rimineralizzare.

domenica 3 aprile 2016

Il prurito : sintomo frequente nella donna

Il prurito, sintomo molto frequente. Ciascuna donna, qualunque sia la sua età, ne ha sofferto qualche volta.
Se la fastidiosa sensazione si associa a bruciore, perdite bianche dense e fastidio durante i rapporti può trattarsi di una candidosi acuta che si tratta con terapie generali o locali specifiche.
In alcuni casi invece è un fastidio isolato che ritorna fastidiosamente nel tempo.
In questo caso potrebbe trattarsi di un problema dermatologico.
La pelle che ricopre i genitali esterni e la regione intorno all’ano è infatti soggetta a numerosi microtraumi ed è bene prendersene cura regolarmente.
Come prima cosa sarebbe bene evitare l’uso di salvaslip nei giorni lontani dal ciclo mestruale. Il loro utilizzo quotidiano impedisce l’adeguata traspirazione della pelle e la sua macerazione favorisce le irritazioni.
Per lo stesso motivo andrebbero banditi e pantaloni troppo stretti, i perizomi e limitato l’uso di collant sintetici.

domenica 27 marzo 2016

BUONA PASQUA

La Redazione del Blog Amicomeopatia  augura ai suoi lettori  una Pasqua di serenità e pace

domenica 20 marzo 2016

IL CERVELLO PENSA LENTAMENTE

"Qual è la capitale della Nigeria? Quale legge fisica spiega la materia dei buchi neri? Con chi si è fidanzata la nuova velina? Tre, due, uno..tempo scaduto. Mi dispiace. Avanti il prossimo." Qualsiasi sia la questione, chiunque sia a farci una domanda, dovunque ci troviamo, sembra che tutto si giochi sulla velocità: il più veloce vince. Non importa il resto, conta solo aver automatizzato e interiorizzato (come molti dicono) per dimostrare di sapere. Dalla scuola elementare all'università, dai colloqui di lavoro ai consigli tra amici, perché uno creda nelle tue competenze devi essere veloce, rapido e preciso.
Automatizzare, rispondere d'istinto. Ecco una delle meraviglie del nostro cervello. Sì, del nostro e di quello dei serpenti, dei roditori, dei pesci e degli scimpanzé. Reagire all'ambiente in tempi rapidi è di certo un grande aiuto per gli animali che sulla terra devono far fronte ad una gran quantità di pericoli.

domenica 13 marzo 2016

PUBBLICATO IL NUOVO PIANO VACCINALE PER I NATI 2016

A Trento  è stato pubblicato  l’aggiornamento del Piano provinciale di promozione delle vaccinazioni, come hanno già fatto altre Regioni, le indicazioni del Calendario della vita, elaborato dalle società scientifiche che radunano igienisti, pediatri e medici di medicina generale, con lo scopo di arricchire l’offerta vaccinale a vantaggio della salute dei bambini, degli adolescenti e anche degli adulti e anziani”. Così l'assessore alla salute e politiche sociali della PA di Trento, Luca Zeni, annuncia in una nota l’approvazione, da parte della Giunta, del nuovo calendario vaccinale provinciale. “In continuità con quanto previsto dal Piano nazionale prevenzione vaccinale 2016-2018 di prossima approvazione, e tenendo conto del parere positivo della Commissione provinciale per le strategie vaccinali, oggi la Giunta provinciale ha provveduto ad aggiornare il calendario provinciale e ad “ampliare “l'offerta vaccinale, mettendo a disposizione della popolazione trentina le migliori opportunità di prevenzione disponibili nei confronti delle malattie prevenibili con vaccino, sia per l’età pediatrica che per l’età adulta”, annuncia la nota.
Nel dettaglio vengono introdotti: il vaccino antimeningococco B e antirotavirus  (un  virus che provoca diarrea )per i nuovi nati, il vaccino contro l'HPV ( antipapilloma )per i ragazzi tra gli 11 e i 12 anni, nonché quello contro l’herpes zoster  (conosciuto  volgarmente  come “  fuoco di S Antonio “)per i 65 enni e i gruppi a rischio; le novità entreranno in vigore a decorrere dal 1° luglio 2016.
Per la Giunta, l'inserimento della vaccinazione contro il meningococco B nel primo anno di vita( di cui tuttavia non si conosce ancora l’efficacia in vivo, come scritto sul foglietto illustrativo n.d.r. )  che si affianca a quella già presente contro il meningococco C, “rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro le malattie batteriche invasive.  Il nuovo calendario vaccinale prevede anche l’offerta attiva e gratuita del vaccino contro le infezioni da virus HPV  (vaccino anti Papilloma Virus alcuni ceppi) ai maschi dodicenni, oltre che alle ragazze, “con lo scopo di controllare la circolazione del virus e di assicurare un’adeguata protezione degli adolescenti nei confronti delle neoplasie dovute a questo virus”. Inoltre è stata riservata peculiare attenzione alla prevenzione dell’herpes zoster, “patologia ad alto impatto nella popolazione anziana”. Dunque, con il secondo semestre del 2016 ai 65 enni verrà offerta oltre alla vaccinazione antinfluenzale e antipneumococcica quella contro l’herpes zoster.
Queste, nel dettaglio, le principali novità che entreranno in vigore a decorrere dal 1° luglio 2016:
• Antimeningococco B: viene introdotto per i nuovi nati (dopo il 30 giugno 2016) con le seguenti modalità: prima dose nel 3-4 mese di vita, seconda dose nel 4-5 mese, terza dose nel 6-7 mese. Viene inoltre offerto gratuitamente ai bambini fino a due anni, dopo il compimento del 3 anno e fino a 64 anni la vaccinazione viene eseguita a pagamento su richiesta dei genitori o dell'interessato.
• AntiHPV: viene introdotto anche per i maschi dodicenni (coorte 2005).
• Anti Herpes Zoster: viene introdotto per i soggetti adulti al compimento dei 65 anni di età e per le categorie a rischio.
Nel dettaglio, per vaccinazioni in fasce di età diverse da quelle previste dal calendario queste sono le modalità:
• Var (Varicella): offerta gratuita per i soggetti di tutte le età a rischio per patologie; per la fascia d’età 0-13 la gratuità è prevista per la coorte 2014 e successive.
• HPV (virus del papilloma umano): offerta gratuita, per ambo i sessi, fino al compimento del 18° anno d’età; dopo il compimento del 18° anno d’età la vaccinazione viene eseguita a pagamento;
• MenC (meningococco C coniugato): offerta gratuita per i soggetti nella fascia d’età 0-2; dopo il compimento del 3° anno d’età la vaccinazione viene eseguita a pagamento su richiesta fino all’età di 10 anni, nella fascia d’età 11-17 è indicato l’utilizzo del vaccino quadrivalente MenACWY;
• MenACWY (meningococco ACWY): offerta gratuita per la fascia d’età 11-17 anni; dopo il compimento del 18° anno d’età la vaccinazione viene eseguita a pagamento su richiesta; offerta gratuita per i soggetti di tutte le età ad alto rischio;
• MenB (meningococco B): offerta gratuita per i soggetti 0-2; dopo il compimento del 3° anno d’età la vaccinazione viene eseguita a pagamento su richiesta; offerta gratuita per i soggetti di tutte le età ad alto rischio;
• Hib Emofilo b: offerta gratuita per i soggetti 0-2; dopo il compimento del 3° anno d’età la vaccinazione viene eseguita a pagamento su richiesta; offerta gratuita per i soggetti di tutte le età ad alto rischio;
• PCV-13 (pneumococco  tredicivalente): offerta gratuita per i soggetti 0-2; dopo il compimento del 3° anno d’età e fino a 64 anni la vaccinazione viene eseguita a pagamento su richiesta; offerta gratuita per le persone di età uguale o superiore ai 65 anni, per gli ospiti delle Rsa e per i soggetti di tutte le età a rischio;
• EpA (Epatite A): offerta gratuita alle persone che hanno avuto contatti stretti con un caso di epatite A; ai soggetti della fascia d’età 0-17 anni appartenenti a gruppi di popolazione a rischio di esposizione al virus dell’epatite A e ai soggetti a rischio;
• EpB (Epatite B): oltre all’immunizzazione dei nuovi nati (per la quale non vi sono dosi di richiamo) è sempre effettuata gratuitamente dai servizi vaccinali ai soggetti a rischio mai vaccinati;
• IPV (vaccino antiPolio Salk) DTPa/dTpa  (vaccino antidifterico tetano-pertosse) e MPR (anti Morbillo-Parotite-Rosolia): l’immunizzazione primaria e eventuali richiami, sono sempre effettuate gratuitamente dai Servizi vaccinali, anche dopo il compimento del 18° anno d’età;
• Influenza: la vaccinazione è offerta gratuitamente a: persone di età uguale o superiore ai 65 anni e persone ospiti di Rsa; persone di età inferiore a 64 anni a rischio; medici e personale sanitario di assistenza; personale delle forze dell'ordine; persone a contatto con animali per motivi di lavoro che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani;
• Herpes Zooster: la vaccinazione è offerta gratuitamente alle persone di età uguale o superiore ai 65 anni.


Tratto da “Quotidiano Sanita.it “ 7 marzo ’16

Dott. Elena Bosi
Specialista  in Pediatria
Esperta in Omeopatia e Medicine Complementari

Milano