domenica 30 giugno 2019

Un agrume dimenticato : il Bergamotto


Il più interessante agrume per la salute che non si trova in nessun negozio di verdura né in nessun ristorante è il Bergamotto
Sicuramente gustando il tè più classico ovvero il tè Earl Grey non abbiamo pensato che il suo aroma derivi proprio dal   bergamotto. Il suo sapore è delicato, fruttato e acido - e riconoscibile tra mille. L'olio viene estratto dalla scorza. È una nota potente, molto riconoscibile tra gli altri agrumi. Si trova in tutte le più grandi creazioni di profumi : Shalimar de Guerlain, L'Heure Blu, Opium di Yves Saint Laurent, Acqua selvaggia di Dior, Fahrenheit, Dior J'adore, Acqua di Rochas, Calandre di Paco Rabanne, The Male di Jean-Paul Gauthier, Brut de Fabergé, Allure for Man, Aramis, senza dimenticare Chanel N ° 5, Coco Mademoiselle, e Trésor de Lancôme …
E non abbiamo nemmeno iniziato a parlare degli straordinari benefici del bergamotto sulla salute!

martedì 18 giugno 2019

Vitamina D perchè?

Vitamina D, un "tesoretto" per i bambini. Uno su due, però, ne è carente in Italia. Sinora era noto il suo ruolo nel favorire lo sviluppo osseo e nel prevenire rachitismo e l'osteoporosi, ma recenti studi hanno dimostrato che è utile anche nella prevenzione di alcune patologie autoimmuni e cardiovascolari.
         La novità scientifica più recente, però, è che sembra giocare un ruolo anche nella prevenzione delle malattie allergiche. Se ne parla al congresso della Siaip (Società Italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica), a Milano.

domenica 2 giugno 2019

La prevenzione passa dalla buona alimentazione


La “nutraceutica” è una disciplina in grande sviluppo, che intende indagare scientificamente le proprietà medicinali e non solo nutrizionali delle piante alimentari. Nel post precedente ho mostrato una tabella in cui si riporta il numero di morti evitabili con correzioni alla dieta, Solo introducendo l’abitudine ad assumere frutta secca e vegetali ricchi di fibre si otterrebbe una riduzione di morti statisticamente significativa. Tali correzioni nutraceutiche della dieta, se applicate all’intera popolazione, avrebbero come risultato una riduzione della mortalità nel numero di decine di migliaia di persone/anno, cifre imparagonabili con i tanto sbandierati effetti delle vaccinazioni, che sono certo molto minori in una società come la nostra. Già si sapeva che la vitamina A (beta-carotene) ha un effetto antivirale (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4832596/) e potenzia le difese immunitarie (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2646203/).
Ma i composti “salutari” nella alimentazione “mediterranea” sono moltissimi, anche se sono spesso ignorati o sottovalutati.
Diversi lavori hanno dimostrato che alcuni flavonoidi migliorano la risposta immunitaria aumentando la liberazione di radicali battericidi, la produzione di anticorpi, attività citotossica contro i tumori. Di conseguenza, i flavonoidi possono essere potenzialmente utili per la prevenzione delle malattie infettive. I più potenti flavonoidi che modificano le risposte nell'infiammazione e immunitarie sono l'apigenina, la quercetina e l’epigallocatechina-3-gallato (EGCG). Recentemente dei ricercatori hanno pure dimostrato che un estratto di alghe marine, ricco di polifenoli, è capace di uccidere persino il “terribile” virus del morbillo!https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6164608/