domenica 27 marzo 2016

BUONA PASQUA

La Redazione del Blog Amicomeopatia  augura ai suoi lettori  una Pasqua di serenità e pace

domenica 20 marzo 2016

IL CERVELLO PENSA LENTAMENTE

"Qual è la capitale della Nigeria? Quale legge fisica spiega la materia dei buchi neri? Con chi si è fidanzata la nuova velina? Tre, due, uno..tempo scaduto. Mi dispiace. Avanti il prossimo." Qualsiasi sia la questione, chiunque sia a farci una domanda, dovunque ci troviamo, sembra che tutto si giochi sulla velocità: il più veloce vince. Non importa il resto, conta solo aver automatizzato e interiorizzato (come molti dicono) per dimostrare di sapere. Dalla scuola elementare all'università, dai colloqui di lavoro ai consigli tra amici, perché uno creda nelle tue competenze devi essere veloce, rapido e preciso.
Automatizzare, rispondere d'istinto. Ecco una delle meraviglie del nostro cervello. Sì, del nostro e di quello dei serpenti, dei roditori, dei pesci e degli scimpanzé. Reagire all'ambiente in tempi rapidi è di certo un grande aiuto per gli animali che sulla terra devono far fronte ad una gran quantità di pericoli.

domenica 13 marzo 2016

PUBBLICATO IL NUOVO PIANO VACCINALE PER I NATI 2016

A Trento  è stato pubblicato  l’aggiornamento del Piano provinciale di promozione delle vaccinazioni, come hanno già fatto altre Regioni, le indicazioni del Calendario della vita, elaborato dalle società scientifiche che radunano igienisti, pediatri e medici di medicina generale, con lo scopo di arricchire l’offerta vaccinale a vantaggio della salute dei bambini, degli adolescenti e anche degli adulti e anziani”. Così l'assessore alla salute e politiche sociali della PA di Trento, Luca Zeni, annuncia in una nota l’approvazione, da parte della Giunta, del nuovo calendario vaccinale provinciale. “In continuità con quanto previsto dal Piano nazionale prevenzione vaccinale 2016-2018 di prossima approvazione, e tenendo conto del parere positivo della Commissione provinciale per le strategie vaccinali, oggi la Giunta provinciale ha provveduto ad aggiornare il calendario provinciale e ad “ampliare “l'offerta vaccinale, mettendo a disposizione della popolazione trentina le migliori opportunità di prevenzione disponibili nei confronti delle malattie prevenibili con vaccino, sia per l’età pediatrica che per l’età adulta”, annuncia la nota.
Nel dettaglio vengono introdotti: il vaccino antimeningococco B e antirotavirus  (un  virus che provoca diarrea )per i nuovi nati, il vaccino contro l'HPV ( antipapilloma )per i ragazzi tra gli 11 e i 12 anni, nonché quello contro l’herpes zoster  (conosciuto  volgarmente  come “  fuoco di S Antonio “)per i 65 enni e i gruppi a rischio; le novità entreranno in vigore a decorrere dal 1° luglio 2016.
Per la Giunta, l'inserimento della vaccinazione contro il meningococco B nel primo anno di vita( di cui tuttavia non si conosce ancora l’efficacia in vivo, come scritto sul foglietto illustrativo n.d.r. )  che si affianca a quella già presente contro il meningococco C, “rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro le malattie batteriche invasive.  Il nuovo calendario vaccinale prevede anche l’offerta attiva e gratuita del vaccino contro le infezioni da virus HPV  (vaccino anti Papilloma Virus alcuni ceppi) ai maschi dodicenni, oltre che alle ragazze, “con lo scopo di controllare la circolazione del virus e di assicurare un’adeguata protezione degli adolescenti nei confronti delle neoplasie dovute a questo virus”. Inoltre è stata riservata peculiare attenzione alla prevenzione dell’herpes zoster, “patologia ad alto impatto nella popolazione anziana”. Dunque, con il secondo semestre del 2016 ai 65 enni verrà offerta oltre alla vaccinazione antinfluenzale e antipneumococcica quella contro l’herpes zoster.
Queste, nel dettaglio, le principali novità che entreranno in vigore a decorrere dal 1° luglio 2016:
• Antimeningococco B: viene introdotto per i nuovi nati (dopo il 30 giugno 2016) con le seguenti modalità: prima dose nel 3-4 mese di vita, seconda dose nel 4-5 mese, terza dose nel 6-7 mese. Viene inoltre offerto gratuitamente ai bambini fino a due anni, dopo il compimento del 3 anno e fino a 64 anni la vaccinazione viene eseguita a pagamento su richiesta dei genitori o dell'interessato.
• AntiHPV: viene introdotto anche per i maschi dodicenni (coorte 2005).
• Anti Herpes Zoster: viene introdotto per i soggetti adulti al compimento dei 65 anni di età e per le categorie a rischio.
Nel dettaglio, per vaccinazioni in fasce di età diverse da quelle previste dal calendario queste sono le modalità:
• Var (Varicella): offerta gratuita per i soggetti di tutte le età a rischio per patologie; per la fascia d’età 0-13 la gratuità è prevista per la coorte 2014 e successive.
• HPV (virus del papilloma umano): offerta gratuita, per ambo i sessi, fino al compimento del 18° anno d’età; dopo il compimento del 18° anno d’età la vaccinazione viene eseguita a pagamento;
• MenC (meningococco C coniugato): offerta gratuita per i soggetti nella fascia d’età 0-2; dopo il compimento del 3° anno d’età la vaccinazione viene eseguita a pagamento su richiesta fino all’età di 10 anni, nella fascia d’età 11-17 è indicato l’utilizzo del vaccino quadrivalente MenACWY;
• MenACWY (meningococco ACWY): offerta gratuita per la fascia d’età 11-17 anni; dopo il compimento del 18° anno d’età la vaccinazione viene eseguita a pagamento su richiesta; offerta gratuita per i soggetti di tutte le età ad alto rischio;
• MenB (meningococco B): offerta gratuita per i soggetti 0-2; dopo il compimento del 3° anno d’età la vaccinazione viene eseguita a pagamento su richiesta; offerta gratuita per i soggetti di tutte le età ad alto rischio;
• Hib Emofilo b: offerta gratuita per i soggetti 0-2; dopo il compimento del 3° anno d’età la vaccinazione viene eseguita a pagamento su richiesta; offerta gratuita per i soggetti di tutte le età ad alto rischio;
• PCV-13 (pneumococco  tredicivalente): offerta gratuita per i soggetti 0-2; dopo il compimento del 3° anno d’età e fino a 64 anni la vaccinazione viene eseguita a pagamento su richiesta; offerta gratuita per le persone di età uguale o superiore ai 65 anni, per gli ospiti delle Rsa e per i soggetti di tutte le età a rischio;
• EpA (Epatite A): offerta gratuita alle persone che hanno avuto contatti stretti con un caso di epatite A; ai soggetti della fascia d’età 0-17 anni appartenenti a gruppi di popolazione a rischio di esposizione al virus dell’epatite A e ai soggetti a rischio;
• EpB (Epatite B): oltre all’immunizzazione dei nuovi nati (per la quale non vi sono dosi di richiamo) è sempre effettuata gratuitamente dai servizi vaccinali ai soggetti a rischio mai vaccinati;
• IPV (vaccino antiPolio Salk) DTPa/dTpa  (vaccino antidifterico tetano-pertosse) e MPR (anti Morbillo-Parotite-Rosolia): l’immunizzazione primaria e eventuali richiami, sono sempre effettuate gratuitamente dai Servizi vaccinali, anche dopo il compimento del 18° anno d’età;
• Influenza: la vaccinazione è offerta gratuitamente a: persone di età uguale o superiore ai 65 anni e persone ospiti di Rsa; persone di età inferiore a 64 anni a rischio; medici e personale sanitario di assistenza; personale delle forze dell'ordine; persone a contatto con animali per motivi di lavoro che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani;
• Herpes Zooster: la vaccinazione è offerta gratuitamente alle persone di età uguale o superiore ai 65 anni.


Tratto da “Quotidiano Sanita.it “ 7 marzo ’16

Dott. Elena Bosi
Specialista  in Pediatria
Esperta in Omeopatia e Medicine Complementari

Milano

lunedì 7 marzo 2016

Contrordine : il lettone fa bene …….

Fino a pochi anni fa far dormire il piccolo nel lettone era considerato riprovevole sotto tutti i punti di vista:  psicologico, educativo, pediatrico ecc. Erano poche le mamme che confessavano questo reato, anche se nella raccolta dei dati anamnestici  delle mie visite pediatriche mostravo sempre comprensione verso queste "poverette”, essendo anche io, ai tempi,  appartenuta vergognosamente a questa schiera( per ovvi motivi  di lavoro ). Finalmente l’assoluzione ! Infatti, secondo un recente  studio realizzato nel Regno Unito, le madri che condividono il letto con i loro bambini sono più motivate all’allattamento al seno ed hanno una maggiore probabilità di condurlo per i 6 mesi consigliati.  Chiaramente le  neomamme devo essere ben informate circa i rischi inerenti il dormire assieme ai bambini, scrivono su Acta Paediatrica i ricercatori diretti da Helen Ball, direttrice del Parent-Infant Sleep Lab presso la Durham University.