domenica 30 novembre 2014

L’USO DEL CELLULARE IN GRAVIDANZA ESPONE A RISCHIO DI BAMBINI IPERATTIVI

Milano, 15 mar. (Adnkronos Salute) - Mamme in dolce attesa, attenzione al cellulare. Se il nascituro viene esposto a dosi eccessive di radiazioni emesse dal telefonino, da bambino e poi da adulto rischia problemi comportamentali come iperattività, ansia e disturbi della memoria. A lanciare l'allarme sono i ricercatori americani della Yale School of Medicine in uno studio pubblicato su 'Scientific Reports', pubblicazione del gruppo 'Nature'. Al momento, tuttavia, il pericolo di effetti neurologici negativi è stato dimostrato soltanto nei topi. Nell'uomo è da verificare, tengono a precisare gli stessi autori.  In ogni caso, si tratta della "prima evidenza sperimentale che l'esposizione durante la vita fetale alle radiofrequenze prodotte dai telefoni cellulari può effettivamente influenzare il comportamento adulto", afferma l'autore senior Hugh S. Taylor, docente e responsabile della Divisione di endocrinologia riproduttiva e infertilità, Dipartimento di ostetricia, ginecologia e scienze della riproduzione a Yale. 

domenica 23 novembre 2014

ODONTOIATRIA : fluoro si o no ?

Il 26/10/2014 a  Milano si tenuto il 1° convegno  nazionale di odontoiatria tossica e odontoiatria vitale. Assistervi è stata un’esperienza particolarmente interessante  perché a parte l’ottimo livello degli argomenti, sono intervenuti diversi autori soprattutto medici odontoiatri esperti in omeopatia, omotossicologia e agopuntutra, ricercatori e medici specialisti in ortopedia e dermatologia. E’ emerso immediatamente la necessità di puntualizzare come bocca e denti facciano parte dell’intero organismo per cui ogni patologia inerente ad essi può coinvolgere poi ciascuna parte del corpo. Ne emerge quindi che ogni  lavoro di odontoiatria può risolvere patologie varie ( esistenza foci infettivi ecc.), ma può anche determinare altre malattie: a livello dell’apparato osseo, digerente, cutaneo ecc. Infatti quando nei vari lavori  vengono usati metalli, anche considerati biocompatibili, le loro leghe ( vedi titanio ) a contatto  con la saliva liberano diversi metalli ( galvanismo odontoiatrico ) che vengono poi assorbiti dando origine a varie patologie. Si è attualmente alla ricerca e all’uso di materiali metal-free ( zirconia ). Questa attenzione sull’uso dei metalli ha messo in discussione l’impiego del fluoro nella prevenzione delle carie e quindi nel dentifricio. Il fluoro, secondo gli AA non sortisce alcun effetto sulla prevenzione delle carie ed è considerato uno dei metalli più tossici. Sembra che i fluoruri causino  disturbi enzimatici scatenanti molteplici malattie come allergie, osteoporosi ecc oltre a malformazioni fetali.

domenica 16 novembre 2014

LE DOMANDE PIU’ FREQUENTI DELLE GESTANTI

Durante la gravidanza è normale un aumento delle  perdite bianche vaginali perché l’aumentata produzione di ormoni agisce anche a livello vaginale. Se però le perdite diventano “colorate”  o compaiono disturbi come pruriti e bruciori è conveniente ricorrere al medico.
L’incremento di peso ideale è circa 10 chili durante la gravidanza che in genere non è progressivo, ma si instaura “a gradini”. Se l’incremento di peso è importante consultare il medico( più di 50 grammi a settimana) : può essere ritenzione idrica che va per quanto possibile corretta o un errore di alimentazione che necessita una dieta più corretta.
I rapporti sessuali sono possibili durante tutto l’arco della gravidanza, con la dovuta attenzione e delicatezza che il “pancione” merita.
La gravida ha bisogno di sonno.. Evitare perciò le veglie che creano fatica e nausea soprattutto il primo e l’ultimo trimestre.
La attività fisica è utile e raccomandata in caso di gravidanza fisiologica: nuoto, passeggiate a buon passo almeno mezz’ora al giorno, ginnastica a corpo libero guidata da persone esperte. Evitare gli esercizi troppo violenti o quelli che prevedono salti. Se siete comunque abituate ad esercitare un’ attività sportiva fatelo con più cautela rispetto a prima.

domenica 9 novembre 2014

Colite ulcerosa e fitoterapia

La colite ulcerosa (Uc), malattia cronica dell’intestino, viene solitamente trattata con  salicilati, corticosteroidi e immunosoppressori. Tali terapie inducono la remissione in solo la metà dei pazienti. In uno studio  è stata valutata l'efficacia della terapia con estratti fitoterapici e integratori fra cui Aloe vera, Curcuma, il butirrato e Potentilla erecta. L'efficacia del gel di Aloe vera è stata testata in uno studio randomizzato in doppio cieco (200 ml al giorno per 4 settimane), vs placebo, su 44 pazienti ospedalizzati con lieve o moderata Uc. Gli indici di attività clinica e i punteggi istologici dei pazienti sono diminuiti in modo significativo durante il trattamento con Aloe vera ma non con il placebo. Gli effetti collaterali sono stati minimi e simili tra aloe vera e placebo.