domenica 31 marzo 2019

Un parassita in continua crescita : la zecca


Con l’inizio della   primavera e le gite all’aperto  ricompare il problema del morso di zecca .Il morso di zecca è indolore e nel 70% dei casi passa inosservato. Se la zecca non è infettata  (da animali selvatici) non trasmette alcuna infezione per cui di norma non è consigliato l’uso preventivo dell’antibiotico se non compaiono manifestazioni cliniche.
Ci sono comunque due malattie che possono essere trasmesse dalle zecche comuni in Europa:
La prima è piu rara e comporta il rischio di trasmissione attraverso la zecca del virus TBE che causa un’encefalite, ma per cui esiste un vaccino disponibile per la prevenzione. Circa 1:4 persone infettate con il virus TBE può ammalarsi con i sintomi di encefalite che includono febbre alta , cefalea e talvolta paralisi e convulsioni. La maggior parte delle persone affette da questo tipo di encefalite va comunque incontro a guarigione spontanea

domenica 10 marzo 2019

IPERTROFIA ADENOIDEA E TERAPIA OMEOPATICA (seconda parte)


Il tessuto adenoideo inizia a crescere all’età di sei mesi o poco più tardi e raggiunge il suo apogeo a circa tre anni, regredendo dai sei ai dieci anni, per poi sparire completamente.
I fattori che entrano in gioco nell’aumento del tessuto adenoideo sono : infezioni(rinofaringiti a ripetizione, fattori climatici, inquinamento atmosferico, inalazione di fumo passivo, familiarità  di allergie, turbe dell’immunità, terapie antibiotiche ripetute o vaccini.
Il tessuto adenoideo ipertrofico rappresenta un focolaio di infezione che sostiene continue reinfezioni dell’apparato respiratorio (adenoidite cronica ), inoltre una barriera meccanica responsabile dell’ostruzione nasale e tubarica .
Il trattamento dovrà quindi interessare i tre aspetti:
1)riduzione dell’ostruzione nasale
2)riduzione delle rinofaringiti
3)riduzione dell’ipertrofia adenoidea

1)TERAPIA DELL’OSTRUZIONE NASALE
 Si utilizzeranno i medicinali omeopatici della rinite con ostruzione nasale prevalente(vedi)
Nux Vomica, Sambucus Nigra, Sticta Pulmonaria, Ammonium Carbponicum.

2)RIDUZIONE DELLE RINOFARINGITI RICORRENTI

Potranno essere messe in atto numerose strategie terapeutiche che variabilmente utilizzeranno medicinali omeopatici, gemmoterapici , oligoterapia catalitica ecc.

3)RIDUZIONE DELL’IPERTROFIA ADENOIDEA

I medicinali omeopatici che hanno un’azione sul tessuto adenoideo sono i seguenti:

Agraphis nutans

Euphorbia resinifera
Thuya.

domenica 3 marzo 2019

IPERTROFIA DELLE ADENOIDI E CORTISONE (prima parte)


STEROIDI INTRANASALI NEI BAMBINI


L'ipertrofia delle adenoidi è una condizione molto frequente in età pediatrica che può condizionare uno stato di persistente ostruzione nasale associato a complicazioni: otiti ricorrenti, apnee notturne e disturbi cardiorespiratori.
La terapia nei casi gravi è esclusivamente chirurgica, mentre nelle forme piu' lievi è medica e si avvale di decongestionanti, antistaminici e cortisonici locali con risultati non sempre decisivi.
In una ricerca effettuata sugli studi presenti in letteratura è stata confrontata l'efficacia del cortisone intranasale rispetto al placebo o ad altri interventi in bambini fino a 12 anni.
Nello studio, in cui sono stati inclusi circa 350 soggetti trattati per un periodo compreso tra le due e le quattro settimane, si è osservato un miglioramento nell'ostruzione nasale e nelle dimensioni delle adenoidi, rispetto al gruppo dei bambini trattati con placebo.