martedì 29 giugno 2021

Garattini sul mix di vaccini : non sappiamo nulla ...

 


Rispetto al mix di vaccino per la seconda dose, ovvero la somministrazione di uno a mRna a chi ha avuto una prima dose con vaccino ad adenovirus, "la cosa migliore e onesta è dire che non lo sappiamo: abbiamo dati che mostrano la possibilità di efficacia, in base a uno studio fatto in Spagna, tuttavia sono pochi casi e quindi il valore è minimo.   Soprattutto non sappiamo quali siano i possibili effetti collaterali, lo potremo sapere solo con il tempo". Lo ha detto ad Agorà su Rai Tre, Silvio Garattini, presidente dell'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri di Milano, sottolineando: "ci sono studi in corso, pian piano avremo maggiori informazioni e potremo prendere decisioni più razionali. Abbiamo visto in passato che correndo si fanno anche degli errori". 

martedì 15 giugno 2021

Vaccini ai ragazzi: in Germania solo per quelli a rischio

 


Immunizzare contro il Covid solo i ragazzi e bambini con determinate patologie pregresse. Questa la raccomandazione dell’autorità vaccinale del Robert Koch Institut, l’equivalente del nostro Istituto Superiore di Sanità, la Stiko. Ad anticiparlo e’ il quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung, dopo aver preso visione di una bozza di decisione che verrà pubblicata giovedì.
La valutazione riguarda i vaccini mRna e in particolare quello prodotto da Biontech-Pfizer. Secondo l’autorità tedesca il rischio di un decorso complicato dopo aver contratto Covid-19 riguarda giovani dai 12 ai 17 anni che hanno malattie accertate come obesita’ o patologie del sistema immunitario. Il vaccino e’ consigliato a chi ha insufficienza cardiaca pronunciata, alcune forme di ipertensione e per le malattie in cui la funzione polmonare è permanentemente compromessa. Anche per la sindrome di Down, una restrizione della funzione renale, malattie tumorali maligne e malattie croniche del sistema nervoso. In Italia però i pediatri, in attesa della versione definitiva del documento, per poter capire anche quali siano le eventuali motivazioni legate alla decisione, spiegano di “rimanere fermi alle decisioni Ema”. Lo evidenzia Paolo Biasci, presidente della Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp), secondo cui “non si possono cambiare opinioni su ogni presa di posizione”.

venerdì 4 giugno 2021

VACCINO COVID : RISCHIO MIOCARDITE PER I PIU' GIOVANI

 

Mentre in gran parte dei Paesi occidentali i giovani si apprestano alla vaccinazione, il siero realizzato da Pfizer e BioNTech sembra mettere i ragazzi a rischio elevato di sviluppare un'infiammazione del muscolo cardiaco, la miocardite, affermano i ricercatori in Israele. In un rapporto presentato ieri al Ministero della Salute israeliano, concludono che tra uno su 3000 e uno su 6000 uomini di età compresa tra 16 e 24 anni che hanno ricevuto il vaccino hanno sviluppato la rara condizione. Ma la maggior parte dei casi è stata lieve e si è risolta in poche settimane, il che è tipico della miocardite. "Non riesco a immaginare che sarà qualcosa che possa indurre i medici a dire che non dovremmo vaccinare i bambini", afferma Douglas Diekema, pediatra e bioeticista del Seattle Children's Hospital. I funzionari sanitari israeliani hanno segnalato per la prima volta il problema ad aprile, quando hanno segnalato più di 60 casi, per lo più in giovani uomini che avevano ricevuto la seconda dose di vaccino pochi giorni prima. Nello stesso periodo, il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha iniziato a monitorare 14 casi di questo tipo. A metà maggio, anche i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie hanno affermato che stavano esaminando i casi di miocardite. I funzionari dell'Agenzia europea per i medicinali hanno dichiarato il 28 maggio di aver ricevuto 107 segnalazioni di miocardite a seguito del vaccino Pfizer-BioNTech, ovvero circa una su 175.000 dosi somministrate. Ma relativamente poche persone sotto i 30 anni sono state vaccinate in Europa. I risultati del panel israeliano arrivano mentre Israele e molti paesi europei stanno discutendo se gli adolescenti più giovani debbano essere vaccinati contro il COVID-19. Israele ha vaccinato gli adolescenti dai 16 anni in su dalla fine di gennaio e il Ministero della Salute dovrebbe annunciare domani se le vaccinazioni saranno aperte ai bambini dai 12 anni in su. Altri paesi, tra cui Stati Uniti e Canada, hanno iniziato a vaccinare i bambini dai 12 anni in su a metà maggio.

martedì 1 giugno 2021

VACCINO CON BIRRA IN OMAGGIO O BUONI REGALO….

 

  • Una birra gratis val bene un vaccino. Ma anche una ciambella, un buono sconto, un fuoristrada. Negli Stati Uniti, in un momento in cui si sta verificando un fisiologico rallentamento nella campagna vaccinale, sono diverse le città in cui si cercano e si propongono modi nuovi e fantasiosi per invogliare le fasce meno a rischio a sottoporsi all’inoculazione. Perché dopo il picco iniziale, in cui si sono vaccinate in massa le fasce più vulnerabili della popolazione e si sono dispensati vaccini ai più convinti e desiderosi di immunizzarsi il prima possibile per tornare presto ad una vita normale, ora gli Stati Uniti si trovano in una nuova fase in cui tocca attrarre, convincere, stuzzicare anche i più giovani e chi è più scettico. E così in Alaska ospedali e cliniche regalano biglietti aerei, buoni da 500 dollari per beni di prima necessità o carburante, a Detroit vengono offerti 50 dollari a chi offre un passaggio ad altre persone verso i siti vaccinali e la città di Chicago sta inviando autobus attrezzati in giro per i quartieri per portare letteralmente i vaccini in casa della gente. Sempre a Chicago si sta pensando a siti di vaccinazione a festival e feste di quartiere e partnership con barbieri e parrucchieri per abbinare una bella messa in piega all’inoculazione del vaccino. Iniziative del genere sono anche meno “strutturate” e prese in autonomia da piccole aziende, alcune delle quali hanno ad esempio annunciato che i dipendenti possono prendersi ferie retribuite in caso di vaccinazione. Altre offrono donuts a chi dimostra di essere vaccinato, cinema distribuiscono popcorn gratuiti, negozi di prodotti a base di cannabis regalano preparazioni con marijuana.