domenica 29 giugno 2014

MUSICA E BAMBINI

I bambini che suonano regolarmente uno strumento musicale hanno maggiori opportunità di sviluppare le loro capacità mentali: la pratica costante sin da piccolissimi, infatti, potenzia le funzioni esecutive del cervello, quelle che li rendono in grado di adattarsi a situazioni nuove e complesse, come indica uno studio realizzato dai team dei neuroscienziati della Harvard University e dell’Ospedale Pediatrico di Boston.
I piccoli musicisti, secondo gli scienziati, risultano mentalmente più flessibili: hanno una maggiore tendenza a fare scelte tra più opzioni invece che attenersi alla scelta consueta nelle funzioni pratiche. Un dato che era già stato evidenziato in studi precedenti che però non avevano chiarito se questa caratteristica fosse legata all’estrazione sociale, quasi sempre più elevata dei giovani musicisti, o alla pratica delle sette note. In questo caso, invece, valutando i bambini anche attraverso test psicometrici, considerando il quoziente intellettivo e l’ambiente socioeconomico di provenienza, è stato dimostrato che la maggiore flessibilità mentale rimane nei bimbi che studiano musica.

sabato 21 giugno 2014

ERITEMA SOLARE : prevenzione e trattamento

La cute può rispondere in diversi modi all’esposizione al sole . In generale, la capacità individuale di tollerare la luce solare è inversamente proporzionale alla pigmentazione melaninica che funge come filtro a densità neutra con un ampio spettro di assorbimento nell’ambito delle radiazioni ultraviolette dello spettro solare. La melanina viene accumulata nei melanosomi trasferiti quindi ai cheratociti dove esplicano la loro azione fotoprotettiva. Proprio in base alla tolleranza all’esposizione solare la popolazione è stata suddivisa in sei tipi cutanei che vanno dal tipo 1 (costanti ustioni solari, assenza di abbronzatura) al tipo 6 (assenza di ustioni solari, abbronzatura costante).
Lo spettro di azione per l’eritema solare comprende gli UV-B soprattutto a onda corta e gli UV-A che prevalgono nelle ore più calde verso mezzogiorno. Il meccanismo patogenetico dell’eritema solare non è ancora ben noto, comunque i mastociti, dopo esposizione agli UV-A e UV-B possono rilasciare mediatori dell’infiammazione. Esso compare in genere dopo alcune ore di esposizione al sole in base alle caratteristiche della pelle. È caratterizzato da semplice eritema più spesso con papule e vescicole o più raramente da placche eritematose lievemente infiltrate. Il prurito è costante e ciò spiega la presenza di lesioni di grattamento. Le lesioni sono localizzate soprattutto nelle zone fotoesposte, ma possono estendersi anche alle aree coperte. La forma più frequente è quella definita lucite estiva benigna .La terapia omeopatica si prefigge 1) trattare l’eritema in base alle lesioni caratteristiche, 2) prevenire la comparsa dell’eritema. La terapia va iniziata10- 15 gg prima e protratta sino a quando la cute non abbia raggiunto un buon adattamento alla luce solare.

Prevenzione:

Come consigli generali si eviterà l’esposizione tra le 11 e le 15 , in particolare in età infantile e l’uso di sostanze fotosensibilizzanti (cosmetici, profumi ed alcuni tipi di antibiotici).
Sarà utile iniziare con un’esposizione graduale , non superiore ai 30 minuti anche nei soggetti con carnagione scura .
Ricordare che le nuvole non riducono il rischio di ustione ed il rischio aumenta ad alte quote .
Nella prevenzione si utilizzerà gemmoterapia eventualmente associata ai medicinali omeopatici sottoelencati qualora il soggetto sia particolarmente predisposto all’eritema solare.

Gemmoterapia:

Ribes nigrum MG1DH (gemme di Ribes Nero)
Ad azione antinfiammatoria , antiallergica 
 posologia in base all’età , da somministrare preferibilmente al mattino

da associare  con  

Ficus Carica MG1DH (gemme di Fico )
Ad azione sulla sfera digestiva , in caso di manifestazioni psicosomatiche, oltre che potenziante l’azione di ribes per il suo effetto antiallergico

Posologia in base all’età, da somministrare preferibilmente alla sera


Omeopatia :

Apis  Mellifica 15 CH

3-5 granuli per due volte al giorno

Belladonna 15CH

3-5 granuli per due volte al giorno

Histaminum 15CH 3-5 granuli per due volte al giorno

lunedì 16 giugno 2014

VARICELLA

La varicella è una malattia infettiva, molto comune nell’infanzia , causata da un virus della famiglia Herpes.
Il decorso è solitamente benigno con febbre, malessere  e comparsa di un’eruzione a ondate successive inizialmente maculo-papulosa, indi vescicola e nella fase di guarigione in crosta.
L’incubazione è compresa tra 11 e 15 giorni e la contagiosità inizia con l’apparire delle lesioni e si conclude allorchè  le lesioni si trasformano in croste , la durata della fase conclamata è di circa 8/12 giorni.
La terapia omeopatica è molto utile  nella fase conclamata per ridurre il prurito e le complicanze.
E’ inoltre molto importante   nella fase di convalescenza, poiché la fase di immunodepressione conseguente all’infezione rende il bambino molto vulnerabile alle infezioni virali presenti nelle comunità infantili.

lunedì 9 giugno 2014

CURCUMA

Curcuma  è un  genere di piante appartenente alla famiglia Zingiberaceae, che comprendono 80 specie conosciute . Le piante appartenenti a questo genere (come moltissime zingiberaceae) sono utilizzate con scopi alimentari e officinali. La spezia più utile è la Curcuma longa o zafferano delle indie . Il vivace colore giallo della radice polverizzata viene utilizzato come colorante alimentare del tutto innocuo. In certe regioni dell'India una radice di curcuma appesa al collo della ragazza fa parte del rito della promessa matrimoniale.
Le radici polverizzate giallo-ocra della curcuma sono l'ingrediente principale del curry. 
La curcuma  è stata storicamente usata dalla medicina Ayurvedica indiana per trattare una grande varietà di disturbi Nel XX secolo alcune ricerche identificarono nella curcumina il fattore responsabile della maggior parte delle attività biologiche della curcuma.[ Studi  in vitro e su animali hanno suggerito che la curcumina possa avere una vasta gamma di potenziali effetti terapeutici o di prevenzione. Attualmente, questi effetti non sono stati confermati negli esseri umani. Tuttavia, a partire dal 2008, numerosi studi clinici sugli esseri umani sono stati avviati, studiando l'effetto della curcumina su varie malattie tra cui il mieloma multiplo, sindromi mielodisplasiche , tumori del colon e del pancreas , psoriasi e malattia di Alzeheimer.

lunedì 2 giugno 2014

Consumo di latticini e carcinoma prostatico : uno studio presentato in occasione della conferenza annuale della American Urological Association

Una nuova ricerca della University of Southern California, la Harvard School of Public Health, il Cancer Prevention Institute e lo Stanford Cancer Institute mostra che elevati livelli di calcio dovuti al consumo di latte potrebbero  determinare un aumento del rischio di carcinoma prostatico avanzato. I ricercatori hanno presentato i dati alla conferenza della AUA tenutasi in maggio a Orlando, negli Stati Uniti. I ricercatori hanno analizzato i dati del California Collaborative Prostate Cancer Study, uno studio caso-controllo, basato sulla popolazione e multietnico, e hanno esaminato la relazione tra il consumo totale, da parte dei pazienti, di latticini, latte, yogurt e formaggio e il rischio di carcinoma prostatico. Il consumo di latte era associato a un aumentato rischio di carcinoma prostatico avanzato, non malattia localizzata, mentre il consumo di yogurt, gelato e formaggio non era associato a carcinoma avanzato né localizzato.
Tratto da Quotivadis 2/06/2014