“Piante medicinali in Sardegna” (Edizioni Ilisso, 2009) di Enrica Campanini, è un’opera di taglio medico sulla flora sarda - in cui non mancano notazioni culturali e demoetnoantropologiche - articolata in 130 schede monografiche (592 pagine) relative alle piante medicinali in uso nella tradizione popolare sarda.
Per ogni pianta è delineato un itinerario ideale che ne descrive il suo utilizzo nei secoli, secondo l’approccio medico, fino ad arrivare all’attuale impiego clinico. Nella sezione “Tossicità ed effetti secondari” sono descritti gli eventuali effetti collaterali, le possibili interazioni e tossicità. Nelle sezioni “Forme farmaceutiche”, “Posologia” e “Formulazioni” si segnalano le ricette di uso comune e di comprovata efficacia. Nelle voci “Medicina popolare” e “In Sardegna” si confrontano affinità e differenze tra la medicina empirica “continentale” e quella “insulare”. Un´ulteriore approfondimento è costituito dalla sezione “Curiosità”, notizie di carattere letterario, folklorico ed etno-antropologico. Completano l´opera il “Glossario dei termini medici”, il “Dizionarietto biografico” e la ricca bibliografia. Le immagini, molto belle e curate da Nelly Dietzel, sono oltre 600: le piante sono ambientate in scorci naturalistici e paesaggistici sardi di rara bellezza.
Per ogni pianta è delineato un itinerario ideale che ne descrive il suo utilizzo nei secoli, secondo l’approccio medico, fino ad arrivare all’attuale impiego clinico. Nella sezione “Tossicità ed effetti secondari” sono descritti gli eventuali effetti collaterali, le possibili interazioni e tossicità. Nelle sezioni “Forme farmaceutiche”, “Posologia” e “Formulazioni” si segnalano le ricette di uso comune e di comprovata efficacia. Nelle voci “Medicina popolare” e “In Sardegna” si confrontano affinità e differenze tra la medicina empirica “continentale” e quella “insulare”. Un´ulteriore approfondimento è costituito dalla sezione “Curiosità”, notizie di carattere letterario, folklorico ed etno-antropologico. Completano l´opera il “Glossario dei termini medici”, il “Dizionarietto biografico” e la ricca bibliografia. Le immagini, molto belle e curate da Nelly Dietzel, sono oltre 600: le piante sono ambientate in scorci naturalistici e paesaggistici sardi di rara bellezza.
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