La
terapia Omeopatica può essere utile nei
casi di broncospasmo(asma) sia nella fase acuta che nella forme ricorrenti o persistenti.
Ricordiamo
ancora che il suo ruolo è di supporto alle terapie convenzionali
(broncodilatatori ecc.) .
i
medicinali omeopatici da soli vanno utilizzati esclusivamente in casi di lieve broncospasmo .
Rimedi omeopatici più
utilizzati per trattare la crisi di asma “secco” (senza catarro bronchiale):
·
Arsenicum album: la
sua azione si manifesta a livello delle mucose respiratorie, della pelle e sul
metabolismo.
La forma asmatica si
presenta con episodi
di dispnea notturna soprattutto tra l’ 1 e le 3 del mattino, accompagnati da
tosse molto secca che dà esito a
escreato mucoso schiumoso.
Può esistere
contemporaneamente rinite stagionale o perenne che si alterna a manifestazioni
cutanee (eczema).
Tutti gli episodi peggiorano tra l’una e le tre del
mattino; con il freddo; con le bevande e gli alimenti freddi e migliora con il
caldo
Il paziente appare
molto freddoloso e demineralizzato, lamenta astenia e grande inquietudine con
paura di morire durante le crisi ed ha
bisogno di aria fresca.
Posologia: 9CH, 3-5
granuli quattro - sei volte al
dì.
Cuprum
metallicum:
la sua azione si manifesta a livello della
muscolatura liscia e striata, delle mucose digestive e della pelle.
La crisi d’asma è
scatenata dall’inalazione di aria fredda, come avviene durante lo sforzo fisico
e nelle giornate fredde. Presenta
dispnea con sensazione di spasmo doloroso e costrizione toracica, tosse
spasmodica.
Contemporaneamente possono manifestarsi crampi muscolari, mioclonie
localizzate, singhiozzo, salivazione abbondante pallore del volto, occhi
cerchiati. Vomito, cianosi.
Peggiora con il freddo e migliora bevendo un sorso di acqua fredda.
Posologia: 5 CH,
3-5 granuli, quattro - sei volte al dì.
Drosera
rotundifolia:
la sua azione si
manifesta a livello della muscolatura liscia e striata, delle mucose digestive
e della pelle.
La crisi di tosse secca si
presenta solitamente dopo mezzanotte ed
è spasmodica e soffocante accompagnata da vomito e cianosi del volto e può
essere accentuata parlando velocemente, ridendo o cantando. Se vi sono dolori intercostali
e addominali provocati dalle crisi questi migliorano con la pressione delle mani.
Posologia: 9 CH,
3-5 granuli ogni ora
Rimedi omeopatici più
utilizzati per trattare la crisi di asma “umido” (con catarro bronchiale):
Ipeca o ipecacuana:
la sua azione generale si manifesta a livello delle
mucose dell’apparato respiratorio dell’ apparato digestivo.
La tosse è insistente e spasmodica
sempre accompagnata da vomito e nausea. Vi può essere lieve dispnea con spasmo e ipersecrezione
bronchiale. Pallore o cianosi del viso durante la crisi con sensazione di soffocamento. La lingua è pulita ed è presente ipersalivazione.
Peggiora con il movimento, all’aria aperta, con il freddo e migliora con
il riposo e il calore.
Posologia: 7 CH,
3-5 granuli quattro - sei volte al dì.
Antimonium
tartaricum:
la sua azione si
manifesta a livello delle mucose respiratorie e della cute.
Presente ostruzione
bronchiale con ipersecrezione caratterizzata dalla grande quantità di secrezioni mucose, dense e
difficili da espettorare. La tosse è scarsa e all’auscultazione vi sono rantoli grossolani su tutto l’ambito toracico.
Il soggetto che ha bisogno di questo rimedio è pallido con occhi cerchiati e presenta una lingua
ricoperta da una patina bianco-giallastra.
Peggiora con il calore, sdraiato,
migliora con l’ espettorazione e stando seduto.
Spesso vi è dispnea, sonnolenza e abbattimento.
Posologia: 9 CH,
3-5 granuli, quattro - sei volte al dì.
Blatta
orientalis:
la sua azione generale si manifesta a
livello della mucosa bronchiale.
La crisi asmatica
si presenta con imponente secrezione catarrale, in genere in soggetti reattivi
nei confronti di un allergene(spesso gli acari della polvere).
Dispnea con ingombro bronchiale, accumulo di mucosità, tosse persistente.
L’espettorazione è difficile, ma migliora la dispnea.
Posologia: 5 CH, 3-5
granuli, quattro - sei volte al
dì.
Grindelia:
la sua azione generale si manifesta a
livello dell’apparato respiratorio.
La crisi asmatica si presenta con dispnea, tosse
spasmodica scatenate dalla posizione distesa. Per respirare meglio si mette in
posizione seduta. Senso di soffocamento dormendo o al risveglio.
Posologia: 9CH 3-5 granuli per 3-4 volte al dì.
Kali carbonicum:
la sua azione generale si manifesta a
livello di: mucose respiratorie;
digestive; genitali; sistema circolatorio; sistema articolare; sistema nevoso
centrale.
La crisi asmatica si presenta
con dispnea, sensazione di dolore lancinante base polmonare destra. Tosse con
catarro espulso in piccole masserelle grigiastre.
Peggiora tra le ore 2h - 4h del
mattino, sdraiato, con il freddo e migliora seduto (gomiti appoggiati alle
ginocchia).
Contemporaneamente può essere presente astenia generale, irritabilità,
ipersensibilità ai rumori, tendenza agli edemi(caratteristico l’edema
all’angolo interno palpebra superiore), eruttazioni acide con bruciori allo
stomaco.
Posologia: 9 CH,
3-5 granuli quattro - sei volte
al dì.
Dott.ssa Elena Bosi
Specialista
in Pediatria
Esperta
in Omeopatia
Milano
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