domenica 11 marzo 2018

MENOPAUSA: DISTURBI LEGATI ALLA CARENZA ORMONALE

Non tutte le donne mostrano significativi disturbi in questo periodo.
Un 20% circa attraversa questa fase della vita con armonia perché possiede una buona “capacità di adattamento” dei tessuti e una stabilità affettiva ed emotiva.
La maggior parte delle donne lamenta invece uno o alcuni dei disturbi sotto citati, in vari gradi di gravità,  che è possibile addolcire con variazioni dello stile di vita e trattamenti terapeutici personalizzati

VAMPATE DI CALORE: sono sudorazioni, anche profuse, relative alla parte alta del corpo (tronco, collo, viso) che disturbano il riposo e possono creare disagio quando si manifestano davanti agli altri. Nei casi più gravi possono associarsi cefalea, palpitazioni e aumento della pressione arteriosa.
DISTURBI DEL TONO DELL’UMORE:  irritabilità, depressione, calo di memoria, ansietà, riduzioni del desiderio sessuale.

SECCHEZZA DELLE MUCOSE VAGINALI con conseguente difficoltà durante i rapporti e maggiore frequenza di infiammazioni, sia vaginali che vescicali. La carenza ormonale a livello dell’apparato genitale può peggiorare o rendere manifesto un preesistente prolasso.
DOLORI OSTEO-ARTRO-MUSCOLARI: questi dolori, forse tra i sintomi meno noti, sono invece tra i più frequenti e fastidiosi.
RIDUZIONE DI ELASTICITA’ DELLA CUTE  ed atrofia dei follicoli piliferi.
Aumento del rischio di malattie cardiovascolari ed osteoporosi.
LIEVE AUMENTO DEL PESO: rappresenta un efficace adattamento del corpo alla nuova condizione biologica in quanto il tessuto adiposo è, dopo le ovaie, la seconda fonte di produzione di estrogeni del corpo femminile. Se però l’aumento di peso diventa importante può rappresentare un pericolo per la salute.

TERAPIA (SEGUE )

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