mercoledì 27 gennaio 2010
OBESITA' INFANTILE
Obesita infantile,interventi gia'a sei anni e nuove strategie
Secondo le ultime raccomandazioni dell'U.S. Preventive Services Task Force (Uspstf), nei bambini a partire dai sei anni dovrebbe essere verificata l'eventuale condizione di obesità, da parte dei pediatri, così da individuare e mettere in atto, laddove necessario, specifici e tempestivi interventi, per riportare il peso a valori normali. Le nuove linee guida anti-obesità infantile, contenute in un articolo pubblicato di recente su Pediatrics, si sostituiscono alla precedente versione risalente al 2005. La principale novità dell'ultima versione risiede nel fatto che gli esperti Uspstf hanno stabilito, per la prima volta, che programmi d'intervento da moderati a intensi, che tengano in considerazione dieta, attività fisica e suggerimenti riguardanti lo stile di vita, possono effettivamente offrire un fondamentale contributo al problema dell'obesità, nella fascia d'età compresa tra 6 e 18 anni.
Differentemente, cinque anni fa, nonostante fosse stato definito che la misura del Bmi (indice di massa corporea) potesse rappresentare un valido parametro di screening, gli addetti ai lavori non erano stati in grado di identificare strategie efficaci nella gestione di tale problema sempre più diffuso tra i più piccoli. (Pediatrics 2010, early online publication)
In aggiunta a questa notizia segnaliamo la creazione di un dispositivo per tenere sotto controllo la velocità con cui i bambini mangiano durante i pasti principali. L'idea è di un gruppo di ricercatori del Bristol Royal Hospital for Children che, a tale scopo, ha utilizzato il "mandometro", un dispositivo elettronico che, posizionato sotto il piatto contenente la pietanza, sarebbe in grado di monitorare la velocità a cui questa viene consumata. Lo studio pubblicato su British Medical Journal ha riguardato 106 adolescenti obesi in cui sono state misurate le variazioni nello score Sds (standard deviation score) dell'indice di massa corporea (Bmi) per un intero anno. Per il gruppo sottoposto alla nuova strategia d'intervento, dopo 12 mesi, è stato registrato un minore valore medio dell'Sds Bmi rispetto al gruppo standard.
BMJ. 2009 Jan 5;340:b5388. .
Da Pediatria 33 del 25/01/2010
Elena Bosi, pediatra Milano
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