lunedì 1 luglio 2013

Svezzamento


Per svezzamento, detto anche divezzamento, si intende il passaggio da un'alimentazione esclusivamente lattea del bambino ad una mista.

Se ci si prende la briga di analizzare le abitudini dei diversi paesi si capirà immediatamente che uno schema standard non esiste. Infatti a seconda della sua  nazionalità il bambino seguirà un diverso tipo di svezzamento con una differente tempistica nell'introduzione degli alimenti. Inoltre ogni bimbo ha i suoi tempi e le sue preferenze. Anche questo influenzerà le modalità con cui viene svezzato.

Alcuni punti in comune vanno però  salvaguardati.

Se la mamma sta allattando proficuamente è  bene posticipare l'introduzione delle prime pappe a dopo il sesto mese di vita. Questo termine può essere anticipato, sempre consultandosi con il proprio Pediatra, qualora il bimbo non cresca adeguatamente o si abbiano difficoltà nell'allattamento. E' sempre sconsigliabile iniziare prima del IV mese.

Lo scopo principale dello svezzamento è duplice: facilitare l'assunzione di sostanze nutritive adeguate all'età del bambino ed abituarlo ad assumere il cibo attraverso il cucchiaino.

Ogni mamma che inizia a svezzare il proprio piccolo si chiede se e quando iniziare. A questa domanda non esiste una risposta univoca. E' necessario osservare come cresce il bambino, valutare con attenzione le resistenze che oppone alle prime pappe e seguire quello che è più adatto ad una sua armoniosa crescita psicofisica. Non tutti i lattanti sono pronti a 4-6 mesi a staccarsi dal seno materno per passare alle pappe. Se si notano troppe difficoltà può essere utile fermarsi, riprendere l'alimentazione lattea esclusiva riprovando più in là. La vera regola è non avere fretta. Ci sono bambini che faranno grossi sorrisi mangiando la prima pappa, altri invece inizieranno a “sputacchiarla” ovunque piangendo irritati. Non insistete.

Solitamente consiglio di iniziare a dare i primi cibi solidi partendo dalla frutta: mele o pera grattugiata, biologica. Qualche cucchiaino all'inizio è sufficiente, giusto per far abituare il piccolo ad un gusto ed una consistenza diversa. Date sempre frutta “vera”, possibilmente biologica, evitate le composte e gli omogenizzati che abitueranno il vostro bimbo a gusti troppo dolci. Gradualmente aumenterete le dosi sino a raggiungere la quantità di mezza pera o mezza mela.

Quando il bambino si è abituato ad assumere la frutta con il cucchiaino si può  pensare di iniziare con le prime pappe. Di  solito ci vogliono 15-20 giorni.

Per le pappe si inizia con un brodo di verdure (180-200 ml) a cui pian piano vengono aggiunte altre sostanze: farine di cereali per addensare le pappe, olio extravergine di oliva ed infine le proteine.

Sino a pochi anni fa si raccomandava di introdurre il glutine non prima del sesto mese. Ora gli studi hanno confermato che l'introduzione di tale sostanza può  tranquillamente essere anticipata anche al IV mese, purchè venga fatta con molta gradualità. Questo non comporterebbe infatti un aumentato rischio di celiachia, anzi permetterebbe una diagnosi più precoce e semplice.

Ai pazienti raccomando di introdurre le patate tardivamente (dopo il IX mese). Questa indicazione è in contrasto con le abitudini dello svezzamento in Italia. E' in linea con quanto si fa in altri paesi e con quanto può  suggerire una semplice ragionamento. Le patate sono delle solanacee e come tutte le solanacee  hanno un elevato potere allergizzante. In questa famiglia annoveriamo anche pomodori, peperoni, melanzane e peperoncino. Nessuno si sognerebbe di iniziare a svezzare un piccolo con tali alimenti. Molte altre verdure possono invece essere date sin dalle prime pappe: zucca, zucchine, carote, finocchio...ed n seguito insalata, erbette,... L'importante è favorire verdure di stagione, non esagerare nel mischiarle tra loro (massimo 4 verdure per ottenere il brodo) ed introdurre un alimento nuovo per volta.

Oltre al brodo ed alle verdure si possono aggiungere farine di cereali pronte come quelle di mais e tapioca, riso, miglio, grano saraceno ed ancora multicereali, farro... La dose per pappa è di circa 3-4 cucchiai, che possono essere aumentati o ridotti a seconda dei gusti del bimbo. Se preferisce pappe più liquide si ridurrà la dose, se al contrario predilige pappe più dense la quantità va modestamente aumentata.

Il parmigiano va dato nella quantità di 1-2 cucchiaini così come l'olio extravergine. Quest'ultimo può essere tranquillamente aumentato sino ad un cucchiaio, ciò sarà utile quando il bimbo con le prime pappe diventa stitico. Se nonostante questo escamotage l'alvo rimanesse difficoltoso alla pappa può   essere aggiunto mezzo cucchiaio di olio di semi di lino spremuto a freddo.

Infine le proteine.
Solitamente si inizia con la carne bianca, meglio se liofilizzata od omogenizzata. La carne fresca prima degli 8 mesi non è ben digeribile dal bambino perchè troppo ricca di fibre. Anche in questo caso è necessaria la pazienza: iniziate con un cucchiaino di prodotto e nel giro di 5-7 giorno arrivate a darne una porzione. Raccomando di non dare più di 3-4 volte a settimana la carne. Essa pu
ò essere sostituita sin dalle prime pappe da un po' di soia (circa 30 grammi di tofu) e formaggio (meglio se di capra, ma vanno bene anche formaggi vaccini non troppo grassi, sino al 25% di grassi). Più tardi come fonte proteica possiamo utilizzare anche lenticchie rosse (40-50 gr dopo i 7 mesi), tuorlo (dopo gli 8-9 mesi) pesce fresco (trota, platessa, orata , branzino dopo gli 8 mesi), altri legumi (dopo i 9 mesi).

Se si vuole 1-2 pasti alla settimana è possibile sostituire le proteine con cucchiaino di miso d'orzo  e uno di tahini (salsa di semi di sesamo) o di germe di grano.

Solitamente la prima pappa va a sostituire il latte di mezzogiorno per poter avere tutto il pomeriggio per osservare eventuali reazioni allergiche del bambino. Solo quando il piccolo si sarà abituato al nuovo modo di mangiare (20-30 giorni) sarà possibile iniziare la pappa della sera. Si raccomanda di non dare sempre le stesse proteine a pranzo e a sera ma di variare il più possibile.

A 8-9 mesi quando saranno introdotte una grande varietà di alimenti le proteine potranno essere variate secondo il seguente schema:

-        3 volte/settimana carne

-        3  volte/settimana pesce

-        3  volte/settimana formaggio

-        2  volte/settimana uovo (prima solo tuorlo, dopo l'anno anche l' albume)

-        3  volte/settimana legumi

Chi vuole arricchire di minerali il brodo vegetale può aggiungere all'acqua di cottura un cucchiaino di alghe iziki, per poi togliere quando viene passata la verdura.

 

Di seguito spiegherò  come raggruppare tutte queste regole in uno schema di svezzamento che può essere adattato anche a persone vegetariane.

Attenzione: non introdurre più di un alimento per volta. Usare se possibile alimenti biologici e di stagione

 

Dal  4°1/2 – 5° mese


Frutta: mela o pera biologiche grattugiate iniziando con un cucchiaino sino a due cucchiai da tavola prima di un pasto o fra un pasto e l’altro.

Se esistono intolleranze alla frutta, proporla cotta per 15 giorni.

 

Dopo il 5° - 6° mese iniziare con le pappe.


Non frullare le verdure, ma passarle.

 

Le pappe sono costituite essenzialmente da

-        brodo: 180-200 cc

-        farine addensanti da 2-4 cucchiai. Se si utilizzano cereali con il glutine prima dei 6 mesi procedere con molta gradualità

-        olio extravergine: 1-2 cucchiaini (se stipsi anche mezzo cucchiaio di olio extravergine +  mezzo cucchiaio di olio di semi di lino spremuto a freddo)

-        passato di verdure 2-4 cucchiai

-        grana-parmigiano (no se si aggiunge altro formaggio): 1 cucchiaino

-        proteine: si inizia con la carne poi gradualmente si varia (formaggi, legumi, pesce, uovo, tofu...). Se si preferisce uno svezzamento vegetariano seguire i consigli specifici

 

PRIMA PAPPA


Schema

 

Giorno
Che cosa aggiungo
In che quantità
Brodo (cf più avanti Come fare il brodo)
farine senza glutine
olio extravergine
180 cc
2-4 cucchiai
1 cucchiaino
2°, se problemi aspetto un po' di più
Grana/parmigiano
1 cucchiaino
3°, se problemi intorno al 4°/5°
Verdura passata
2 cucchiai
5°, se problemi più tardi
Aumentare il nr di cucchiai di verdure (posso aggiungerne di nuove)
4 cucchiai
6°, se problemi anche 8° o 9°
Carne bianca liofilizzata
1-2 cucchiaini
Tra l'8° e il 10° giorno, se problemi più lentamente
Carne bianca liofilizzata
Gradualmente tutto il vasetto
Quando assume bene il liofilizzato
Carne bianca omogenizzata
(dopo l'VIII mese si può usare carne fresca tritata)
Da mezzo ad un vasetto

 

 

Solo quando il bambino è abituato alla prima pappa si passerà  alla SECONDA PAPPA

 

Dott.Giulio Viganò

Pediatra, Milano

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