martedì 25 marzo 2014

DISTURBI DEL PRIMO TRIMESTRE DI GRAVIDANZA : LA NAUSEA

Il primo trimestre di gravidanza è dominato da importanti cambiamenti dell’organismo materno, che si deve adattare alla nuova situazione, organizzarsi per supportare e nutrire la nuova vita.
Durante questo periodo cresce in maniera esponenziale l’”ormone della gravidanza” (beta HCG)
e vengono prodotti in misura maggiore anche gli ormoni femminili, estrogeni e progesterone. Questi hanno la capacità di raggiungere e stimolare il centro della nausea posto nell’ipotalamo ( una zona del cervello) e sembra anche possano influenzare il rinoencefalo  che sovraintende alla percezione degli odori. Capita infatti frequentemente che questi siano uno dei fattori scatenanti il vomito.

L’aumento degli ormoni femminili influenza anche la motilità dello stomaco e dell’intestino che si “impigriscono un po’”, la digestione diventa più difficile  e bisogna scegliere cibi  leggeri, mangiando anche meno e più frequentemente ,può comparire stitichezza che va governata perché potrebbe peggiorare la nausea.

Anche una eventuale carenza di vitamina B6, che va corretta, può influire negativamente su questa sintomatologia. Il sistema immunitario della gestante deve  adattarsi alla presenza dell’embrione le cui cellule provengono per metà dal patrimonio paterno, mettendo in atto cambiamenti  che potrebbero entrare in gioco nel meccanismo che giustifica la nausea.
Non da ultimi vanno presi  in considerazione i meccanismi psicologici: la paura del cambiamento,
l’incertezza per l’andamento della gravidanza, la fatica indotta dai sintomi stessi.

TERAPIA
Abbiamo già citato la supplementazione con vitamina B6 e la correzione della alimentazione suggerita nel capitolo precedente.
Mai dimenticarsi l' idratazione, scegliendo una bevanda a piacere ed assumendola frequentemente a piccoli sorsi o addirittura a cucchiai per evitare la sensazione di nausea.
Non tenere lo stomaco troppo vuoto, né troppo pieno e non alzarsi dal letto senza avere messo in bocca una piccola quantità di cibo asciutto ( grissino, cracker, biscotto secco..).
Nei casi più gravi, sotto controllo medico, si possono utilizzare alcuni farmaci come la Metoclopramide .
In fitoterapia diverse sono le segnalazioni in merito all’ efficacia dello Zenzero che si può assumere anche acquistando la radice al supermercato ed usarne una piccola quantità per aromatizzare un thè o con una piccola quantità di zucchero per correggerne l’aroma piccante, subito dopo i pasti.

Dr.Gabriella Maggi
Specialista in Ostetricia e Ginecologia
Specialista in Endocrinologia Sperimentale
Esperta in Omeopatia
Milano




1 commento:

Unknown ha detto...

articolo che ti consiglio di leggere PRIMO TRIMESTRE DI GRAVIDANZA: tutte le informazioni e i consigli dalla prima alla tredicesima settimana di gravidanza: http://goo.gl/No83w5