lunedì 13 dicembre 2010

Raccomandazioni del Working Group pediatrico dell’AIFA sui farmaci antinfiammatori nei bambini


Nell’ambito delle attività di monitoraggio delle segnalazioni di reazioni avverse ai farmaci da parte dell’Agenzia Italiana del Farmaco(AIFA), è stato riscontrato recentemente un progressivo incremento del numero di reazioni a farmaci antinfiammatori non steroidei(FANS)in età pediatrica, in particolare nei riguardi di ketoprofene e ibuprofene.
L’aumento si è verificato a partire dal 2006, con un picco nel 2009, probabilmente in corrispondenza al periodo pandemico influenzale.
Le reazioni avverse si sono verificate più frequentemente a carico della pelle, sull’apparato gastrointestinale dove sono aumentate le manifestazioni emorragiche e a livello renale, anche se più raramente.
Gli effetti collaterali si sono verificati anche per trattamenti di breve durata, ma soprattutto quando i farmaci antinfiammatori venivano alternati al paracetamolo, oppure venivano somministrati in condizioni di disidratazione conseguente a febbre alta o a episodi di vomito/diarrea.
Poiché non esiste alcuno studio che abbia dimostrato l’efficacia dei farmaci antinfiammatori(Ketoprofene e ibuprofene) nell’abbreviare la durata dei sintomi in corso di infezioni delle vie respiratorie il Working Group pediatrico dell’AIFA ne sconsiglia fortemente l’uso in queste specifiche condizioni.
Tratto da Raccomandazioni WGP sull’uso di FANS nei bambini-Novembre 2010
Elena Bosi, pediatra Milano

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