Tratto da NFI-News: "E’ ben noto che la Dieta mediterranea riduce la mortalità cardiovascolare. Meno documentato è invece il ruolo di questo regime alimentare sugli eventi non fatali e sulla prevenzione dell’Ictus fatale e non fatale. In una recente analisi, ancora una volta condotta su quasi 75000 donne coinvolte nello Nurses’ Health Study e seguite nel periodo dal 1984 al 2004, il consumo della Dieta mediterranea è stato messo in Correlazione col rischio cardio e cerebrovascolare. L’aderenza alla Dieta mediterranea è stata valutata attraverso un sistema di punteggio basato sulla quantificazione del consumo di alimenti vegetali quali proteine e grassi monoinsaturi, il consumo di pesce, e la riduzione degli alimenti di origine animale. I risultati indicano che i soggetti nel quintile più alto di aderenza alla Dieta mediterranea avevano un ridotto rischio di eventi cardiovascolari (RR 0,71 p=0,0001) e Ictus (RR 0,87 p=0,03). Inoltre lo studio ha a sottolineato ancora una volta il beneficio della Dieta mediterranea nel ridurre la mortalità cardiovascolare (RR = 0,61 p=0,0001). Questo studio evidenza i benefici della Dieta mediterranea non solo sugli eventi cardiovascolari, ma anche sull’Ictus e sottolinea la necessità di nuovi studi anche nell’uomo (Circulation. 2009)
Enrica Campanini, medico, Firenze
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