“L’importante ruolo della mela in un corretto regime alimentare” viene ampiamente sviluppato dalla campagna informativa – finanziata con il contributo dell’Unione Europea e di tre Paesi (Italia, Francia, Olanda) e realizzata da Assomela, Interfel, e Dutch Produce Association - con 50 ‘Mela point’ ovvero gazebo informativi nelle mense di stabilimenti delle piu’ importanti aziende italiane, e altri 14 in palestre di tendenza di Milano, Genova e Bologna per ribadire l’importanza della mela nell’alimentazione quotidiana. E’ stato dimostrato che un consumo regolare di mele può aiutare a prevenire le malattie vascolari, previene l'invecchiamento, aumenta il senso di sazietà contribuendo a diminuire l’appetito, presenta effetto prebiotico (nutre la flora batterica 'benefica' nell'intestino), contribuisce all’igiene orale (pulisce i denti), tonifica il viso, ecc. , ecc.. “Che il frutto faccia bene infatti non è una novità, ma che allontani il rischio di ammalarsi di cancro è una scoperta che si deve a uno studio multicentrico , coordinato dal ‘Mario Negri’ di Milano, pubblicato recentemente sulla rivista Annals of Oncology. Gli autori hanno esaminato tutte le ricerche italiane sul ruolo della mela nel ridurre il rischio di cancro condotte dal 1991 al 2002. "La ricerca - osservano gli studiosi - documenta scientificamente che il consumo di più di una mela al giorno riduce in maniera considerevole il rischio di numerosi tumori….. È auspicabile una campagna informativa per il non abbandono della dieta mediterranea, e della frutta e verdura in tutti pasti quotidiani. Perché anche in questo modo si può abbassare il rischio di contrarre patologie oncologiche, preservando il gusto e la biodiversità"
Enrica Campanini, medico, Firenze
Nessun commento:
Posta un commento