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Un'ora in meno di sonno durante l'infanzia si può associare a disturbi del comportamento. È quanto emerge da un'indagine condotta presso l'università della città inglese di Southampton su 91 bambini di 6-11 anni, dei quali sono state registrate la durata del sonno e l'eventuale presenza di disturbi. In considerazione tuttavia della difficoltà di stabilire parametri di valutazione oggettivi e soprattutto di identificare gli aspetti della qualità del sonno maggiormente correlati a possibili alterazioni comportamentali nel periodo di veglia, oltre alla raccolta delle informazioni attraverso un questionario somministrato ai genitori (lo Strengths and difficulties questionnaire), è stata eseguita l'actigrafia. I dati hanno dimostrato che la durata del sonno non è stata predittiva di sintomi psicologici o di iperattività, ma ha giustificato il 18% della varianza di problemi del comportamento. Da qui l'importanza per il pediatra di acquisire informazioni precise sul ritmo sonno/veglia e di tenere presente questa importante correlazione.
Child Care Health Dev. 2011, 2011 Jan 31
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Elena Bosi, pediatra Milano
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