mercoledì 23 marzo 2011

Melissa officinalis e radiazioni ionizzanti


E' stato realizzato un valido studio sugli effetti protettivi dell'infuso di melissa (Melissa officinalis)
verso le radiazioni ionizzanti.
Sono state prese in considerazione persone adibite ad un lavoro in radiologia quindi esposte a bassi ma persistenti dosaggi di radiazioni e ne è stato valutato (plasma) lo stress ossidativo.
Lo studio ha coinvolto 55 lavoratori dei reparti di radiologia ed è stato loro consigliato di bere un infuso di melissa predisposto sotto forma di bustine due volte al giorno (1,5gr/ml) per 30 giorni.
Sono stati indagati prima e dopo l'assunzione di infuso di melissa: il danno DNA, la superossidodismutasi, la perossidazione lipidica, la catalisi, l'attività glutatione perossidasi e la mieloperossidasi..
Il controllo eseguito, dopo l'assunzione di infuso di melissa per 30 giorni, ha dimostrato un miglioramento significativo nei livelli plasmatici di superossidodismutasi, glutatione perossidasi e
catalisi e una netta riduzione della mieloperossidasi, della perossidazione lipidica e dei danni al DNA.
Se tali risultati saranno confermati si amplieranno i campi di azione per questa pianta medicinale molto nota nella tradizione erboristica.
Ricerca realizzata da associati a: Islamic Azad University, Tehram, Iran.
Zeraatpishe A, Oryan S, Bagheri MH et all. Effects of Melissa officinalis L on oxidative status and DNA damage in subjects exposed to long-term low-dose ionizing radiation.Toxicol Ind Health 2010, Sep21 (ePub)

Paola Nannei Viganò, pediatra Milano

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