domenica 4 febbraio 2018

Influenza in fase epidemica

Da circa un mese  l’influenza ( con alcuni ceppi differenti rispetto a quanto previsto) è ricomparsa come ogni anno. Questa forma si caratterizza per un decorso abbastanza lungo e spesso bifasico, la febbre infatti (anche molto elevata) può durare 3o 4 giorni quindi scomparire per due giorni per poi ricomparire. In tutti i casi è importante il riposo e l’abbondante apporto  di liquidi . Spesso, soprattutto nei bimbi, c’è il netto rifiuto del cibo, questa è una normale reazione dell’organismo e va assecondata. Importante è fornire acqua e cibi leggeri e zuccherini ( succhi o centrifugati di frutta).
Poichè si tratta di una malattia ad eziologia virale, per cui non esiste una cura specifica, le  terapie antibiotiche  sono controindicate(poiché combattono i batteri e non i virus) mentre le terapie complementari come  Fitoterapia, Gemmoterapia e Omeopatia, possono essere utili per alleviare i sintomi come la  febbre e i dolori diffusi.

Fitoterapia
Echinacea Angustifolia DC ( fam Asteraceae) La TM (tintura madre) si ottiene dalla pianta intera. Essa possiede attività immunobiologica, antiinfiammatoria, vulneraria. Da diversi studi, è stato dimostrato che oltre ad una sua azione adiuvante nel trattamento delle infezioni recidivanti delle vie aeree superiori e inferiori, essa riesce a stimolare le difese dell’organismo verso le varie forme febbrili e influenzali delle vie respiratorie per cui può essere utilizzata, in base alla posologia, sia in modo preventivo, sia nella patologia acuta. Non esistono effetti tossici o secondari, comunque il  suo utilizzo è controindicato in caso di malattie autoimmuni E’ stata segnalata una sua possibile epatotossictà negata da studi successivi (Mattocks, Miller). La Commissione E  ne ammette l’uso anche in gravidanza nonostante alcuni ricercatori la sconsiglino per la presenza di polisaccaridi a struttura non ancora totalmente chiarita.
TM 25-30 gtt/die in acqua 15’ prima pasto  per due/tre volte al giorno in fase acuta . In prevenzione cicli di terapia di 2/3 mesi


 Gemmoterapia

ROSA CANINA
La Rosa Canina appartiene alla famiglia delle Rosacee e se ne utilizzano le gemme,  che hanno una specifica attività sul sistema reticoloendoteliale .
E’ il gemmoterapico indicato quando si vuole stimolare e ricostituire il sistema immunitario. Ciò è particolarmente utile in età pediatrica,  infatti è molto attivo nelle infiammazioni acute e recidivanti del distretto ORL (rinofaringiti, otiti, tonsilliti). E’ molto ricco di Vitamina C (venti volte più degli agrumi ma molto meno dell’Olivello Spinoso).
La Rosa Canina permette di innalzare le gamma –globuline in tre/sei mesi di trattamento. E’ inoltre un ottimo complemento di altri rimedi  :  Ribes  Nigrum  (nelle infezioni ricorrenti ), Abies Pectinata e Betula Verrucosa ( gemmoterapici  ad azione osteoblastici )nei bambini che presentano problemi di crescita legati a infezioni recidivanti delle vie respiratorie, Alnus Glutinosa nella cefalea vasomotoria ( per la capacità di neutralizzare la Tiramina) . La  Rosa Canina , presente come Macerato Glicerico ottenuto da gemme fresche alla 1DH può essere usato a partire dai tre anni, nella dose di una goccia per chilo di peso al mattino e alla sera nella fase acuta della sindrome influenzale
In fase preventiva la somministrazione dovrebbe avvenire una volta al giorno per periodi di tre settimane al mese anche  per più mesi.



Omeopatia

Aconitum napellus

E’ indicato in caso di febbre a comparsa improvvisa, dopo   esposizione a freddo secco(vento o acqua fredda) . L’esordio della sintomatologia è rapido, l’ammalato appare agitato con brividi intensi e con una sensazione sgradevole di paura della morte. La febbre è alta e il soggetto è assetato di grandi quantità d’acqua. La cute è calda e  arrossata, priva di sudorazione.
Posologia: granuli o gocce alla 9-15 CH da due a quattro volte al dì per 24 ore

Belladonna

Febbre alta con delirio e, in età pediatrica possibili convulsioni. Cute calda, arrossata, volto congesto, cefalea pulsante, iperestesia generale (non sopporta la luce, il rumore ecc). Possono essere presenti iperemia dell’orofaringe o delle membrane timpaniche.
Posologia. 15 CH 3-5 granuli anche ogni 2h in aggiunta all’antipiretico (al bisogno)


Ferrum Phosphoricum
Si tratta del fosfato ferroso ferrico
Febbre poco elevata( max 38,5) cute madida  di sudore con alternanza di pallore e rossore, tosse secca, otalgia, a volte epistassi, astenia spiccata, azione antinfiammatoria su tutto il tratto respiratorio.
Posologia: diluizioni  9 CH 3-5 granuli per 3-4 volte al dì.

Gelsemium sempervirens
Pianta della famiglia delle Loganiacee
Paziente molto abbattuto, confuso,  si lamenta per uno stato di indolenzimento generale e accusa una profonda pesantezza delle membra e cefalea occipitale con irradiazione ai muscoli del collo e delle spalle. Febbre a esordio graduale, sudorazione abbondante, assenza di sete.
Posologia: 9 CH  3-5 granuli per 3-4 volte al dì.

Eupatorium perfoliatum
Pianta della famiglia delle Composite
È uno dei medicinali più adatti nelle sindromi influenzali. Esordio graduale sino ad un’iperpiressia elevata con brividi intensi.
Sensazione di indolenzimento muscolare e di dolori ossei tipo frattura, dolore alla pressione dei bulbi oculari, sete intensa e agitazione.
Posologia: 9 CH 3-5 granuli più volte al dì fino a miglioramento.


Tratto da Manuale Pratico di gemmoterapia (Enrica Campanini )
Ed Tecniche Nuove Marzo 2000 e da Farmacologia e Materia Medica Omeopatica (Denis Demarque, Jaques Jouanny) ed Tecniche Nuove 1999


Dott. Elena Bosi
Specialista in Pediatria
Esperta in Omeopatia e Medicine Complementari
Milano


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