sabato 5 dicembre 2009

La felicità vale meno della tristezza.......

Paul Frijters, economista australiano, intervistato dal Sydney Morning Herald dissente dall'aforisma che afferma che la felicità non ha prezzo. Frijters è l'autore di un nuovo studio, durato di 8 anni e che ha coinvolto oltre 10 mila persone, e ritiene di aver dato un prezzo a eventi, felici o tristi, che caratterizzano la vita umana, come matrimonio, trasloco o perdita di una persona cara. "Quello che risulta è che gli eventi felici hanno scarso valore economico, e vi sono forti differenze nel valore economico di questi eventi a seconda del sesso". Gli uomini, secondo l'Autore, sono molto più esaltati da eventi felici e più depressi in seguito a quelli tristi rispetto alle donne. Frijters ha seguito i soggetti partecipanti all'esperimento per un anno chiedendo loro di valutare il valore degli eventi della loro vita e questo gli ha permesso di assegnare un valore monetario alle loro esperienze . Quindi "per un uomo australiano un matrimonio vale circa 19 mila euro, mentre per le donne vale solo la metà. Gli uomini inoltre sono molto più colpiti da un divorzio (che per loro vale una perdita di 68 mila euro) rispetto alle donne (che ne perderebbero solo 5.000)". Ha quindi concluso "Gli essere umani tendono a valutare piu' le perdite che i guadagni: la felicità, rispetto alla tristezza, vale molto poco"
Francesco Laganà, medico, Reggio Calabria

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