Riportiamo l’articolo comparso sul giornale on-line "Vaccinare33"
nel quale si prospetta un riutilizzo del vaccino contro il virus H1N1, invenduto e attualmente in procinto di scadere. Riteniamo superfluo ogni commento .
“Il virus pandemico non è scomparso, ma si sta comportando come un normale virus stagionale: non è mutato, non ha sviluppato resistenze e i vaccini si sono rivelati efficaci e con un ottimo profilo di sicurezza. Tuttavia sono in giacenza e prossimi alla scadenza gli 8 milioni di dosi di vaccini contro l'influenza A, pari a 60 milioni di euro, per i quali il destino di essere smaltiti sembra quello più prevedibile. Allo stato attuale, però, come affermano fonti del ministero della Salute, l'indicazione è di conservarli correttamente. Non è d'altra parte archiviata l'ipotesi di un loro utilizzo "in extremis", perché «il virus H1N1 potrebbe ripresentarsi con un colpo di coda» come afferma Fabrizio Pregliasco, virologo dell'Università di Milano, che ipotizza anche una soluzione alternativa: potrebbe essere opportuna una verifica per accertare se i preparati mantengano la propria attività anche dopo il superamento della data di scadenza.
"Vaccinare33"
14 settembre 2010 - Anno 4, Numero 8
Elena Bosi, pediatra Milano
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