Un team di ricerca internazionale composto da studiosi della School of Medicine dell’Università di Baltimora, nel Maryland guidati da Alessio Fasano e della Seconda Università degli Studi di Napoli controllati da Anna Sapone, ha identificato un disturbo denominato Gluten Sensivity (GS) ossia ipersensibilità alla presenza di glutine nella dieta.La ricerca ha messo in evidenza anche nella GS un meccanismo genetico di base.
Non si tratta di celiachia. È un disturbo che colpisce sei volte di più della celiachia. Sino ad oggi esso era sconosciuto e se non era diagnosticata celiachia o allergia al frumento, si parlava di disturbo funzionale o di colon irritabile .L’eventuale miglioramento dei sintomi con l’eliminazione del glutine era considerato un effetto placebo.
Comunque la sintomatologia esiste. In Italia colpisce 3 milioni di persone, negli Stati Uniti 20 milioni con una percentuale di 5-6% della popolazione.
Da Attualità Medicina Naturale giugno 2011
Paola Nannei Viganò, Pediatra Milano
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