Nei soggetti anziani si evidenziano frequentemente anemia e disfunzione immunologica (immunosenescenza).Un’integrazione alimentare consona potrebbe contrastare efficacemente questi fenomeni.
Un gruppo di ricercatori ha studiato quanto la supplementazione con spirulina possa essere utile a tale scopo.
La spirulina è un’alga pluricellulare filamentosa dotata di azione antiossidante e antiinfiammatoria per cui è stato ipotizzato che essa possa migliorare l’anemia e l’immunosenescenza in persone anziane con anamnesi positiva per anemia.
Nello studio sono stati inclusi 40 volontari di entrambi i sessi con 50 anni o più di età, senza malattie croniche. Si è prolungato il tempo di somministrazione con spirulina per 12 settimane. La dieta dei partecipanti è stata valutata attraverso un questionario. Lo studio si è concluso con 30 persone. Durante tutto il periodo di osservazione si è messo in evidenza un aumento graduale dell’emoglobina corpuscolare e alla 6° e 12° settimana, nella maggiore parte dei soggetti, una maggiore attività enzimatica IDO (indoleamina 2,3 diossigenasi) e una migliore conta dei globuli bianchi.
Da quanto emerso dalla sperimentazione, gli autori ipotizzano che la supplementazione con spirulina possa migliorare l’anemia e l’immunosenescenza nelle persone anziane.
Ricerca realizzata da associati a: Departement of Medicine, IRCCS Istituto Clinico Humanitas, Rozzano, Milan, Italia; Division of Rheumatology, Allergy and Clinical Immunology, University of California at Davis, Davis, CA, USA.
Selmi,C. e al. The effects of spirulina on anemia and immune function in senior citizens. Cell Mol Immunol (2011) Epub.
Paola Nannei Viganò, Pediatra Milano
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