mercoledì 12 ottobre 2011

Omeopatia e prevenzione
I rimedi omeopatici vengono utilizzati frequentemente non solo nella terapia  delle malattie acute e croniche ma anche nella prevenzione delle varie patologie stagionali.


Parlare di prevenzione in termini generici soprattutto in omeopatia è riduttivo perché, nell’ambito di questa tecnica terapeutica, si cerca di stabilire, per ogni singolo individuo, quanto ad esso è utile. Come prima cosa è necessario stabilire se è un solo rimedio definito come rimedio di fondo che copra la totalità del quadro morboso del paziente e il terreno individuale.
Se ciò non è possibile si prescrivono due o più medicinali di cui uno sarà quello di terreno individuale, mentre gli altri sono ricercati in base ai sintomi permanenti o iterativi di cui il malato si lamenta.


La prevenzione più richiesta, in questo periodo, è quella riguardante le patologie invernali per cui in tale ambito cercherò di chiarire quanto si può fare.



Durante il periodo invernale è utile l’uso settimanale di medicinali a base di lisato di cuore e fegato di Anas Barbarae eventualmente addizionato ad altre sostanze tipo Echinacea ecc.


Se si inizia con una prevenzione generica è consigliabile unire alcuni gemmoterapici o fitoterapici (Rosa canina, Ribes nigrum Echinacea ecc)
oppure usufruire dell’oligoterapia con Manganese-Rame o Oro-Rame-Argento.   

Paola Nannei Viganò, Pediatra Milano


Parlare di vaccinazione antinfluenzale in omeopatia non è corretto infatti i vaccini veri e propri sono rappresentati da ceppi vivi attenuati di virus che determinano immunizzazione nei confronti della patologia per la quale sono stati usati. Le cosiddette “vaccinazioni antinfluenzali omeopatiche” sono costituite, per la maggior parte, di ulteriori diluizioni dei classici vaccini per cui non hanno la proprietà di determinare una reazione immunitaria. Comunque il loro utilizzo può essere di grande utilità sia nel momento dell’influenza che dopo.

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