I pediatri, forse, non insistono mai abbastanza sull'importanza degli alimenti vegetali nella dieta dei bambini. Questo studio trasversale svedese offre loro uno spunto aggiuntivo per non demordere nella loro importante opera educazionale: oltre a confermare le evidenze emerse da altre pubblicazioni, infatti, esso afferma che il consumo di frutta e verdura riduce l'incidenza di allergie. L'indagine è stata condotta su una coorte di circa 2500 bambini allergici di 8 anni d'età, ai cui genitori è stato somministrato un questionario sulla sintomatologia e sulle abitudini alimentari. Parallelamente sono state dosate le IgE contro allergeni alimentari e inalanti. I risultati hanno evidenziato una correlazione inversa tra consumo di frutta (ma non di verdura) e incidenza rinite. Più in dettaglio è stata dimostrata una relazione tra mele, pere e carote e rinite, asma e dermatite atopica.
Per contro il 50% dei bambini con rinite sono risultati sensibili al polline della betulla, che può dare reazione crociata con mele e carote. Viene così confermata l'influenza del regime alimentare, che evidentemente funge da stimolo nel modulare la risposta immunitaria, dirottandola in maniera tale da impedire o prevenire i processi alla base delle reazioni di intolleranza agli allergeni ambientali.J Allergy Clin Immunol 2011;127:1219-25
Elena Bosi, Pediatra Milano
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