venerdì 16 maggio 2008

Variare i colori di frutta e verdura

Per usufruire dei benefici di frutta e verdura le linee guida per una sana alimentazione italiana e le raccomandazioni del Ministero della Salute consigliano di mantenere un consumo di frutta verdura e ortaggi a livello della “tradizione mediterranea”, quindi di portare i consumi di frutta e verdura ad almeno 5 porzioni al giorno. In ogni alimento vegetale sono presenti uno o più fitocomposti che ne determinano anche la colorazione. Ciò ha permesso alla scienza dell’alimentazione di raggruppare frutta e verdura in 5 gruppi.
1.Bianco (quercetina e composti solforati): aglio, cavolfiore, cipolla, finocchio, funghi, porro, sedano; mela, pera). 2.Verde (carotenoidi e glicosinolati): asparago, agretti, basilico, bietola, broccolo, carciofo, cavolo, cetriolo, cicoria, cime di rapa, indivia, lattuga, prezzemolo, spinaci, zucchine; olive, kiwi. 3.Rosso (antocianine, licopene):anguria, arancia rossa, fragola, ciliegia; barbabietola rossa, pomodoro, rapa rossa. 4.Giallo (flavonoidi e caroteni): albicocca, arancia, kaki, limone, mandarino, melone, nespola, pesca, pompelmo; carota, peperone, zucca . 5.Blu-viola (antocianine e caroteni): frutti di bosco, fico, prugna, uva nera; melanzana, radicchio.
Pellati R., Rassegna: Functional foods:nuove ricerche sulla composizione degli alimenti . M.D., annoXV, numero 15-30 aprile 2008, pp.31-35. L’articolo può essere letto qui.
Enrica Campanini

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