lunedì 16 giugno 2008

Il professor Francesco Menichini - Ordinario di Fitofarmacia e Direttore del Dipartimento di Scienze Farmaceutiche dell’Università della Calabria – da sempre è impegnato, insieme alla sua équipe (Filomena Conforti, Giancarlo Antonio Statti, Rosa Tundis, Monica Rosa Loizzo e Federica Menichini), nella valutazione degli aspetti farmaceutici di specie vegetali endemiche calabresi attraverso la loro caratterizzazione fitochimica e biologica. Sulla rivista scientifica Phytoterapy Research è stato pubblicato un interessante articolo contenente i risultati di una importante ricerca voluta e coordinata dal professor Francesco Menichini volta ad indagare le proprietà terapeutiche del Cedro di Calabria (Citrus medica L. cv. Diamante). Lo studio ha mostrato, per la prima volta, le proprietà antiossidanti, ipoglicemizzanti e anticolinesterasi (in vitro) di Citrus medica L. cv. Diamante. Tramite diversi test, tra cui il DPPH test comunemente utilizzato come un test di capacità scavenging dei radicali liberi, gli estratti ottenuti dalla buccia del cedro (citrus peel) si sono dimostrati dotati di significative attività antiossidanti. Tali estratti sono risultati essere ricchi in monoterpeni (in particolare limonene e γ-terpinene) e sesquiterpeni. Il danno ossidativo, dovuta all'azione di radicali liberi, può avviare e promuovere la progressione di un certo numero di malattie croniche, tra le quali il diabete e il morbo di Alzheimer. Il cedro di Calabria può rappresentare, secondo gli Autori, un ottimo contributo naturale nella lotta contro tali malattie. Viene inoltre sottolineato come possa essere utilmente impiegato anche nella moderna fitocosmesi.
Enrica Campanini, medico

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