Mario Dileo
EUTANASIA E CURE PALLIATIVE
BMJ –British Medical Journal- 19 Aprile 2008
Migliorare le cure palliative e legalizzare l’eutanasia. Il Belgio insegna che le due strategie non si eludono a vicenda, come spesso si teme. Tutt’altro. Nei primi anni ottanta il Belgio ha cominciato a sviluppare un sistema di cure palliative per alleviare il dolore dei malati terminali e allo stesso tempo si sono affermati i movimenti a favore dell’eutanasia. Al primo posto vengono messe le esigenze del malato, che deve essere correttamente ascoltato ed informato sulle terapie di fine vita. Non è un paradosso, né un caso fortunato, commenta sul BMJ un gruppo di ricerca di Bruxelles, che il Belgio sia uno dei paesi più avanzati nell’assistenza ai malati terminali ed è il secondo, dopo l’Olanda, ad aver legalizzato l’eutanasia. Tra il 1998 ed il 2001, mentre nel paese si discuteva della “dolce morte”, la qualità dell’assistenza ai malati terminali è migliorata: nel complesso i casi di interruzione della vita sono rimasti quasi gli stessi, ma sono diminuiti quelli di eutanasia volontaria ( dall’1% allo 0,3%). “In Belgio il processo di legalizzazione è stato legato, sul piano etico, professionale, politico ed economico, allo sviluppo delle cure palliative.
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