Vorrei porre all’attenzione di tutti voi questo abstract di un lavoro pubblicato su “Pharmacoepidemiology drug safety” del 10/3/2008 e riportato su Pub Med.
Questo studio è stato estrapolato su dati di reazioni avverse denunciate dall’Aprile del 2002 al Marzo del 2007 provocate da farmaci “naturali”. Sono cinque anni di rilevazioni!!. Le denunce sono state in Italia in totale 233!! Pochine, mi sembra. Vi invito però a leggere con attenzione le conclusioni del lavoro….. in attesa di vostre riflessioni.
SORVEGLIANZA SULLE SOSPETTE REAZIONI AVVERSE AI PRODOTTI MEDICINALI NATURALI IN ITALIA – Mennitti-Ippolito F., Mazzanti G., Santuccio C., Moro P., Calapai G., Firenzuoli F., Valeri A., Raschetti R.
Centro Nazionale di Epidemiologia Istituto Nazionale di Sanità, Roma -ITALIA-
Obiettivo: I prodotti medicinali naturali sono pubblicizzati come farmaci ugualmente o più efficaci dei farmaci convenzionali e meno tossici di questi. Tuttavia è noto che alcuni medicinali naturali, in particolare alcuni fitoterapici, presentano reazioni avverse. Il sistema italiano di farmacovigilanza, responsabile dell’agenzia italiana dei farmaci, raccoglie le denunce spontanee solo per i farmaci registrati. La consapevolezza della necessità di una sorveglianza sulla sicurezza dei prodotti medicinali naturali ha fatto sì che si realizzasse in Italia un sistema di registrazione delle sospette reazioni avverse. Tale sistema è stato realizzato dall’ Istituto Nazionale di Sanità.
Metodi: Un modulo ad hoc per la denuncia può essere scaricato da diversi siti web istituzionali. Le denunce spontanee di sospette reazioni avverse sono inviate all’ Istituto Nazionale di Sanità e sono valutate da un gruppo multidisciplinare di esperti.
Risultati: Da Aprile del 2002 a Marzo del 2007 sono state raccolte 233 denunce spontanee di sospette reazioni avverse ai prodotti medicinali naturali. La gran parte di sospette reazioni avverse erano gravi; l’ospedalizzazione è stata necessaria nel 35% dei casi; nel 6% sono state riferite reazioni avverse con pericolo di vita e sono stati registrati 2 eventi fatali. Circa il 50% delle reazioni avverse riguardavano l’apparato gastrointestinale, la cute o il sistema nervoso. In larga parte erano coinvolti i fitoterapici. 21 denunce erano associate all’assunzione di 27 preparati omeopatici, nella maggior parte dei casi prodotti omeopatici complessi. 14 denunce riguardavano sospette reazioni a prodotti contenenti Propoli.
Conclusioni: La sicurezza e l’efficacia delle medicine naturali non sono state studiate in maniera approfondita. E’ importante migliorare la comunicazione con il pubblico per ciò che concerne la sicurezza. L’incoraggiamento delle denunce spontanee può contribuire a migliorare la consapevolezza del personale sanitario e dei pazienti circa il rapporto danno/beneficio di questi rimedi.
Il lavoro in originale in inglese si può trovare su Pub Med.
Mario Dileo.
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